Badante muore a 52 anni nella casa dell’anziana che assisteva

Ana Monteanu, 52 anni, di origine romena, sarebbe morta per cause naturali: stando alle prime ricostruzioni, un’ulcera venosa, esplosa d’improvviso mentre la badante si trovava al capezzale dell’anziana, non autosufficiente, che assisteva.

A dare l’allarme, chiamando anzitutto l’ambulanza, è stata la collega, anche lei romena, che era uscita per fare la spesa e sarebbe rientrata poco dopo per darle il cambio: rincasando, ha trovato la 52enne accasciata in bagno.

Il personale sanitario, giunto sul posto, ha constatato che per la donna non c’era nulla da fare: sono arrivati anche i carabinieri e il magistrato di turno della Procura di Udine, per compiere i necessari accertamenti e raccogliere ogni dettaglio utile a chiarire la dinamica dei fatti.

La scena che si è presentata agli occhi dei primi intervenuti, infatti, è risultata piuttosto complessa: in bagno c’era molto sangue e tracce ematiche sono state rinvenute anche in altre stanze dell’abitazione.

Dopo che il magistrato ne ha autorizzato lo spostamento, la salma, che con tutta probabilità sarà sottoposta a ulteriori esami, è stata portata fuori dalla palazzina.

Al momento, tutto fa pensare a una morte naturale: lo confermano sia gli inquirenti sia il figlio della signora seguita dalle due badanti. «Sembra si sia trattato di un’ulcera venosa – ha detto l’uomo – esplosa all’improvviso mentre la signora si trovava nella casa di mia mamma.

Dalla telecamera installata nella stanza, si vedrebbe la donna che si alza e va verso il bagno, gocciolando sangue. Probabilmente non è riuscita a tamponare la ferita e ha perso conoscenza, morendo così dissanguata».

L’uomo, che non vive a Udine, è stato chiamato dall’altra badante, in stato di choc, che gli ha dato la notizia.

«Monteanu era stata in servizio da mia mamma per qualche settimana, mentre la collega – titolare del posto – era in vacanza. Mi aveva chiesto di fermarsi qualche giorno in più, prima di tornare fuori Udine, dove viveva».

Il figlio della donna assistita parla della badante scomparsa come di «una persona estremamente dolce, esperta nel suo lavoro, e affezionata a mia mamma». Sul rapporto tra le due donne, specifica che «era ottimo, collaboravano proficuamente e si conoscevano già da tempo».

In passato, infatti, la badante deceduta aveva già sostituito la collega nell’appartamento di viale Da Vinci. «Ci eravamo trovati così bene che abbiamo deciso di richiamarla».

La 52enne, che aveva due figli, uno dei due residente in regione, viveva in Italia almeno da 12 anni ed era ormai integrata. «Sempre sorridente e gentile» la descrivono i vicini di casa, sconvolti dall’accaduto.