Avvertenze ai raccoglitori di funghi chiodini
Con la fioritura dei funghi chiodini in corso, molte persone si recheranno nei boschi per effettuarne la raccolta. Per evitare spiacevoli episodi e relative contestazioni di violazioni, la Regione rammenta la necessità di essere in possesso dell’autorizzazione con allegata la ricevuta del versamento per l’annata in corso. Chi non fosse in possesso del “patentino” e non fosse residente potrà regolarizzare la situazione facendosi rilasciare un permesso turistico. I funghi devono essere almeno sommariamente puliti sul posto, si deve utilizzare il “cestino” e non usare borse di plastica. La raccolta è consentita a un massimo di due componenti per nucleo familiare. Le violazioni possono comportare sanzioni superiori ai 100 euro.
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