Aveva un “De Chirico” in auto, ma era falso

GRADISCA D’ISONZO. La Fondazione Giorgio Isa De Chirico ha attestato la falsità di un quadro attribuito al maestro della pittura metafisica che era stato trovato e sequestrato dai carabinieri a metà dicembre 2015 a Villesse nel bagagliaio di un’automobile.
Il guidatore, V.D., 37 anni di Ferrara, non aveva saputo dare spiegazioni sulla provenienza e la destinazione del quadro, un «Autoritratto con Piazza d’Italia» cui era allegata anche una una dichiarazione di autenticità.
Gli approfondimenti erano quindi stati delegati dalla Procura della Repubblica di Gorizia al Nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale di Venezia.
L’ente di studio sulle opere dell’artista ha così certificato la falsità sia del quadro, con le firme apocrife dell’autore, che della dichiarazione di autenticità.
La tela era probabilmente destinata al mercato del falso, visto che le opere di De Chirico autentiche raggiungono quotazioni anche di varie centinaia di migliaia di euro.
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