Avance di troppo a una ragazza, sono botte da orbi tra due giovani davanti a un night

Sacile, è successo l'altra notte all’esterno del “Movida lounge”. Sono stati i carabinieri a riportare la calma

SACILE. Una avance di troppo a una ragazza e davanti al “Movida lounge” è scoppiata la rissa: botte da orbi tra due ragazzi.

È la cronaca dell’ultima serata del locale, venerdì 2 febbraio, che ha abbassato le serrande sulla Statale 13: alle 4.30 sono arrivate le forze dell’ordine a riportare la calma.

«Stavo chiudendo il Movida dopo la serata d’addio con tanti clienti – ha raccontato il titolare Christian Foltran –, quando dopo le 4 si è acceso un diverbio tra due ragazzi di origine africana, fuori dal locale».

La gelosia fa brutti scherzi: ci sarebbe una ragazza contesa alla base della rissa che si è scatenata all’alba, sotto gli occhi degli ultimi tiratardi.

Erano circa le 4.30 di sabato mattina, quando due ragazzi su di giri sono rimasti coinvolti in un litigio che è finito alle mani, all’esterno del “Movida lounge”. Secondo la ricostruzione, pare che due nordafricani da molti anni in città avrebbero cominciato a litigare per ragioni di cuore: una ragazza contesa è bastata per fare partire parole grosse.

Dalle parole sono passati rapidamente ai fatti: i due sono arrivati alle mani, nel crescendo del diverbio. La scazzottata è stata bloccata da una telefonata ai carabinieri di Sacile che, arrivati davanti al locale hanno riportato l’ordine. Agli agenti spetterà poi stabilire le eventuali responsabilità.

«I due ragazzi sono arrivati alle mani e la scazzottata è partita dopo il crescendo di urla e insulti». I testimoni hanno riassunto la rissa: uno dei due coinvolti si sarebbe allontanato in fretta mentre arrivavano le forze dell’ordine e poi, forse pentito si è presentato per dare la sua versione agli agenti.

Nessuna ferita seria, a parte qualche livido e pare che non siano state inoltrate denunce. «La serata è andata molto bene, a parte l’aggressione che c’è stata fuori dal Movida – ha aggiunge il titolare –. I dj hanno riempito di musica la festa finale: mi sono accorto che qualcosa non andava quando stavo sistemando il locale e ho sentito delle voci alte sul piazzale».

La telefonata ai carabinieri è stata decisiva per mettere fine alla scazzottata. «Gli agenti hanno raccolto i dati e le testimonianze – ha concluso l’ex gestore –. Intanto, chiudo l’attività a Sacile”.

Chiuso il “Movida lounge” in viale Repubblica. «Un periodo che francamente non è dei migliori per tanti locali e ristorantini – è il commento di Foltran –. La fascia serale si è rivelata fragile, tranne di venerdì».

Flussi di clienti insufficienti: per la crisi dei salari diffusa e le mode che spostano il popolo della notte da un locale all’altro. Il titolare abbasserà la saracinesca a Sacile, ma è pronto a investire nel settore gastronomico altrove.

«Sono dipendente del “Papillon” a Roveredo – ha anticipato Foltran –: riapriremo a breve con la fascia di ristorazione per colazioni e pranzi dal lunedì al venerdì.

Nei fine settimana invece musica per tutti». Il calo di gente nel Movida è stato nella fascia serale mentre hanno tenuto le proposte per le colazioni e pausa pranzo. Anche l’angolo “sushi” è tornato in Veneto.

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