Automotive lighting investe sulla Carnia: 300 posti di lavoro in più a Tolmezzo

Inaugurato il nuovo sito. In tempi record edificato e consegnato lo stabilimento da 5 mila metri quadrati. Gorlier: «Grazie alle istituzioni. Per noi questo è un investimento strategico»

TOLMEZZO. Era una scommessa difficile da vincere. Una vera e propria corsa contro il tempo per assicurare una volta in più la presenza del gruppo Magneti Marelli Automotive Lighting a Tolmezzo e in Carnia.

Dinnanzi alla difficoltà di realizzare un nuovo capannone per rispondere alle esigenze del colosso produttore di fanaleria per auto in appena 8 mesi di tempo, Regione e Consorzio industriale non si sono tirati indietro. A distanza di 220 giorni dalla “stretta di mano” tra i vertici del gruppo, la presidente Debora Serracchiani e il management del Carnia industrial park ieri il risultato è arrivato con l’inaugurazione del nuovo padiglione.

Costruito dal Consorzio industriale con 6 milioni di euro della Regione (legge Rilancimpresa) e dato in locazione al gruppo Magneti Marelli attraverso procedure di evidenza pubblica, il sito conta oltre 5.000 mq di superficie in cui vedranno la luce componenti elettronici per i fanali a led destinati ai principali marchi premium del mercato dell’auto. Un concentrato di alta tecnologia ideato, industrializzato e prodotto tutto a Tolmezzo.

«Oggi la Carnia rialza la testa» ha commentato entusiasta il sindaco Francesco Brollo. Gli ha fatto eco la presidente della Regione, Debora Serracchiani, parlando a più riprese di una «storia di successo».

«A fronte delle difficoltà burocratiche ed economiche abbiamo dimostrato che sviluppare un’impresa e creare occupazione in aree di montagna è possibile, così come è possibile che un’azienda importante come Magneti Marelli in un contesto globalizzato possa ritenersi fortunata di disporre della competenza e della professionalità dei lavoratori italiani».

Per la montagna è stato dunque molto più che un semplice taglio del nastro. Si è trattato piuttosto di un’assicurazione sulla vita. Di una garanzia concreta per le mille e 100 persone che grazie al lavoro in Automotive, possono continuare a vivere nei piccoli paesi della Carnia.

Una forza lavoro che in futuro potrebbe crescere ancora visto il trend di aumento costante dell’occupazione cui Magneti Marelli in questi anni non ha mai smesso di dar fiato. L’intenzione è quella di continuare.

«Per noi è un grande momento. È un investimento in cui crediamo, una regione e un territorio in cui crediamo e in cui vogliamo continuare ad investire. Qui oggi mettiamo le basi per il business del futuro, le commesse stanno già arrivando e questo vuol dire che in futuro ci troveremo di nuovo a parlare di investimenti» ha detto l’amministratore delegato del gruppo Magneti Marelli, Pietro Gorlier, ringraziando calorosamente la platea affollata dalle autorità ma soprattutto dai tanti lavoratori in forze allo stabilimento.

«Il vero motore di Automotive, perché le macchine servono ma non bastano» ha aggiunto il presidente tributando un applauso al personale. E un grazie alle istituzioni e agli enti territoriali. La Regione in quest’impresa è stata determinante a detta dello stesso presidente: realizzare uno stabilimento a così alta complessità impiantistica in appena 220 giorni rappresenta «un’eccellenza a livello mondiale».

Completato il piano terra dove sono già all’opera le prime due nuove linee produttive, la prossima settimana dovrebbero concludersi i lavori al primo piano sul centro di progettazione dei componenti elettronici: «un’area di 900 metri - ha spiegato l’ingegner Ugo Peressoni - in cui opereranno 40 progettisti, mentre all’inizio del 2017 sarà avviata un’ulteriore linea di schede elettroniche per una nuova idea di fanale (rigorosamente top secret) per finire a marzo con un’ulteriore linea dedicata alla prototipazione».

Questo il crono programma dell’investimento che consente al gruppo di restare competitivo rispetto alle continue evoluzioni tecnologiche del settore automotive chieste in particolare dai marchi premium che sono stabilmente nel portafoglio clienti del gruppo di casa Fca come Bmw, Mercedes, Ferrari, Ford, Opel, Volkswagen, Audi e Porche.

Investimenti e occupazione. «Negli ultimi tre anni abbiamo investito 25 milioni di euro in capacità produttiva facendo di Automotive Litghing Tolmezzo uno dei nostri centri più grandi per dimensione e avanzati per tecnologia», ha detto l’amministratore delegato del gruppo Magneti Marelli (Fca), Pietro Gorlier, snocciolando dati che restituiscono l’imponente dimensione della realtà produttiva oggi ancor più saldamente ancorata al cuore della Carnia.

Anzitutto per i posti di lavoro che assicura: attualmente 1.100, «ben 300 in più rispetto ai 780 del 2011» ha sottolineato ancora l’Ad ricordando poi che lo stabilimento Automotive di Tolmezzo vanta un fatturato annuo di 200 milioni di euro, 4,8 milioni di fanali prodotti, 320 tipologie diverse dal 2000 a oggi e un consistente numero di innovazioni tecnologiche premiate con riconoscimenti internazionali.

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