«Automobili abbandonate lungo la via e nei giardini»

La denuncia del coordinatore comunale di Fi e del capogruppo di Identità Civica «Lo stato di abbandono del quartiere Aurora non può essere sottovalutato»

Sporcizia, discariche abusive, ratti, ma anche automobili abbandonate e prive di targa in strada. È la situazione denunciata dal coordinatore comunale di Forza Italia, Stefano Cecotti, e dal capogruppo di Identità Civica, Loris Michelini, nel quartiere Aurora (Peep Est) nella zona di via Riccardo Di Giusto.

In un recente sopralluogo i due esponenti politici hanno riscontrato la presenza di sette macchine «abbandonate da parecchio tempo e parcheggiate in maniera abusiva in strada o stalli privati». «Alcuni abitanti hanno segnalato questo caso, ma nessuno è intervenuto per la loro rimozione. Non ci risulta infatti che un mezzo possa circolare o sostare senza la targa» aggiungono.

«Alcuni mesi fa – dichiarano – l’amministrazione comunale aveva nascosto il problema motivandolo con la mancanza di una convenzione con una ditta specializzata alla rimozione delle auto abbandonate a seguito del passaggio di competenza dal Comune all’Uti Friuli Centrale. Poi, su sollecitazione della minoranza, si è riusciti a firmare la convenzione e le auto abusive furono rimosse. Non tutte, evidentemente, perché, come si evidenzia dalle foto, molte sono rimaste al loro posto e, anzi, se ne sono aggiunte altre».

Va sottolineato, al riguardo, che da luglio a settembre dello scorso anno gli agenti della polizia locale avevano recuperato dodici auto abbandonate. Ma diverse sono le vetture continuamente monitorate dalle forze dell’ordine per capire se effettivamente si tratta di mezzi lasciati a sè stessi e destinati a diventare un rifiuto. Come aveva specificato l’assessore all’ambiente Enrico Pizza in un intervista rilasciata al nostro quotidiano mesi fa, il mezzo può essere rimosso soltanto se si trova in un’area pubblica o privata accessibile al pubblico come, per esempio, il parcheggio di un supermercato. Altrimenti dovrebbero essere i privati a farsi carico della rimozione. Costi non da poco visto che parliamo di veri e propri rottami che non hanno più un valore economico.

«Siamo stati avvicinati da diversi cittadini del quartiere – continuano Cecotti e Michelini – e, di comune accordo, abbiamo evidenziato la necessità di un rapido intervento di rimozione per dare un segnale di vicinanza ed attenzione ai residenti. Invitiamo pertanto sindaco e giunta a intervenire già nei prossimi giorni, altrimenti sarà la nuova amministrazione di centrodestra a doversene occupare nei primi giorni del mandato a maggio».

Giorni fa il coordinatore di Forza Italia aveva denunciato nella zona di via Riccardo di Giusto altre situazioni di degrado «segno della completa dimenticanza di questo quartiere da parte dell’amministrazione«, denunciano lo stesso Cecotti e Michelini. In particolare, come testimoniavano alcuni scatti fatti con il telefonino dal coordinatore degli azzurri, il parco di via Divisione Garibaldi Osoppo, intitolato a “Le Partigiane” , sede del “Cinema d’Estate”, si era trasformato in una discarica a cielo aperto. Tra gli alberi, infestati peraltro dalle edere, e tra i rovi giacevano abbandonati elettrodomestici e un set di sedie in plastica.

Così all’interno del pollaio dimostrativo delle cascine Mauroner, sempre nel Peep Est, erano stati trovati carrelli della spesa e brandine, resti probabilmente di qualche senzatetto che lì aveva trovato rifugio durante l’inverno o nei giorni di pioggia. Poco distante in via Zilli, dove Forza Italia, qualche mese fa aveva denunciato la presenza di alcuni richiedenti asilo in un edificio abbandonato, al di là di un’area recintata, erano stati anche rinvenuti numerosi pneumatici gettati in mezzo all’erba.

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