Autodromo, torna alla carica il promotore del progetto

Luca Commessatti ha incontrato informalmente il sindaco Roberto Zuliani Ribadita l’idea di costruire il Parco turistico sportivo con pista internazionale



Si torna a parlare di autodromo a Mortegliano. Il presidente della società proponente, Promo Mortegliano, Luca Commessatti, ha incontrato informalmente il sindaco Roberto Zuliani per ribadire la disponibilità della società a costruire il Parco turistico sportivo con tanto di autodromo di valenza internazionale.

Interlocutoria la risposta del primo cittadino: essendo da poco sindaco, ha chiesto tempo per esaminare la documentazione e consultarsi con la sua compagine di maggioranza. Si tratterebbe di 18 milioni di investimento, dove comprendere anche la demolizione dei quadroni di cemento dell’ex pista di volo a Lavariano, la bonifica dagli ordigni bellici, il compenso al Comune per l’uso della superficie.

Commessatti conferma di aver incontrato il sindaco, al quale ha presentato il piano, e di essere in attesa di riscontro assicurando «disponibilità da parte della Promo Mortegliano a tener conto di eventuali proposte o migliorie sul progetto, prendendo in considerazione l’affitto o l’acquisizione dell’area o altre modalità di convenzione per l’uso».

I residenti nel Comune già conoscono la proposta: la società aveva presentato nel mandato del sindaco Comand un piano per creare a Lavariano sull’ex pista un autodromo, opportunamente schermato per ridurre l’impatto acustico dei mezzi, attorniato da altre strutture sportive e di servizio, immerso nel verde. L’opinione dei cittadini, specie a Lavariano, si era diversificata: la minoranza consiliare guidata da Marialetizia Tirelli si era pronunciata per il no «a causa del possibile impatto ambientale e dei dubbi vantaggi economici per l’imprenditoria locale»; poi il comitato lavarianese Piste nestre aveva combattuto una strenua difesa della tranquillità del borgo rurale e del suo polmone verde, quale l’ex pista militare è ritenuto.

Dopo il recente incontro Comune-società non c’è un pronunciamento ufficiale di Piste nestre, il cui presidente Vittorio Madrisotti tuttavia conferma che «non è negoziabile nei modi proposti da Promo Mortegliano l’ipotesi di uso del sito, bene delle comunità».

Il comitato comunque a sua volta chiederà un incontro con il sindaco Zuliani sul tema, pare per riproporre contrarietà.

Gianni Lucca, presidente del comitato invece favorevole al Parco turistico sportivo tutt’uno con le associazioni motoristiche, dice di non essere stato informato dell’incontro fra Commessatti e Zuliani.

«So che si attendeva la nuova giunta per riproporre l’autodromo – dice Lucca –, sicuramente faremo la nostra parte per sostenere il progetto».

Alle perplessità di Piste nestre si erano aggiunte le posizioni critiche di residenti nei Comuni vicini, collegati a Lavariano da strade che non si riteneva avrebbero sostenuto il traffico in occasione di eventi motoristici; il comitato per la difesa del territorio di Pozzuolo aveva presentato una alternativa di parco sportivo sostenibile e senza autodromo.

Obietta alle criticità allora espresse Commessatti: «Ripartiamo dal referendum popolare indetto dal già sindaco Comand in cui la maggioranza degli aventi diritto al voto si è mostrata favorevole all’opera. Ai contrari, che temono l’inquinamento acustico-ambientale, faccio notare che di questi tempi il settore automobilistico ha fatto mutamenti importanti: messi al bando i combustibili fossili, si parla sempre più di auto elettriche». —

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