Autobus, ridotto del 17% il servizio urbano

Tutti i provvedimenti legati alle assenze per il Green pass. Nessun ridimensionamento per le corse extraurbane
Francesco Fain



Tecnicamente si chiamano fasce “di morbida”. E sono quelle meno frequentate dall’utenza nel corso della giornata.

L’Azienda provinciale trasporti (Apt) ha deciso di agire proprio su queste fasce in seguito all’applicazione dell’obbligo previsto dalle normative vigenti relativamente al Green pass. È stato così programmato un «adeguamento dei servizi» nell’area isontina, tenuto conto del personale a disposizione e con l’obiettivo di ridurre il più possibile il disagio all’utenza.

A Gorizia, Monfalcone e a Grado sono, dunque, diverse le corse soppresse. Come ha spiegato ieri la presidente di Apt Caterina Belletti: «Nella nostra azienda c’è il 25% di persone che non ha il Green pass». E, di conseguenza, ripercussioni sui servizi ci sono, anche se distribuite e tarate con il bilancino farmaceutico.

I provvedimenti attivati a partire da venerdì scorso e che si protrarranno sino a sabato 23 ottobre «prevedono principalmente una riduzione nelle fasce orarie di “morbida” sulle linee urbane che offrono una maggior frequenza di corse e la soppressione del servizio notturno urbano di Gorizia. Prevista anche la sospensione di alcuni servizi accessori», spiega l’Azienda provinciale trasporti quale consorziata di Tpl Fvg scarl, affidataria del servizio di trasporto pubblico locale regionale. Nessuna modifica è stata introdotta, invece, relativamente al servizio festivo.

«Nel complesso - spiega ancora Apt - è stata effettuata una riduzione del 17,2 % del servizio urbano mentre, al momento, non sono previste modifiche al servizio extraurbano, salvo situazioni di emergenza non programmabili, rispetto alle quali verrà fornita una comunicazione tempestiva. La percentuale di riduzione sul servizio complessivo risulta pari all’8,2%». Nessuna ripercussione, infine, per l’attività amministrativa e l’apertura degli uffici al pubblico. Tutto regolare.

Ma ecco il dettagllio delle modifiche riguardanti, specificatamente, i servizi urbani. Partiamo da Gorizia: riguardo la linea 1 (direzione Montesanto-Transalpina) sono 16 le corse soppresse mentre 14 corse avvengono e avverranno con partenza posticipata per ottimizzare la frequenza. Sempre per la linea 1 (ma direzione stazione/centro intermodale passeggeri-Sant’Andrea) 16 corse soppresse e 13 con partenza posticipata per razionalizzare la frequenza. Riguardo al servizio notturno, non ci saranno le sette corse che sono previste dagli orari.

E passiamo al servizio urbano di Monfalcone dove nella linea Cc (Circolare centro) sono state abolite nove corse; nella linea Rd (Circolare Ronchi destra) sono soppresse 11 corse così come nella linea Lp (Linea Panzano direzione San Polo). Va anche detto che nessuna corsa è stata cancellata in partenza da Marina Julia. Sempre 11 corse soppresse in direzione Panzano così come è stato sospeso temporaneamente il collegamento fra il park di via Bagni e lo stabilimento Fincantieri: un provvedimento che scatterà da domani.

«Ricordiamo che nei Comuni di Monfalcone, Ronchi, Staranzano, alcune tratte - sottolinea ancora Apt - sono coperte anche dalle linee extraurbane a cui è possibile accedere anche con il biglietto urbano di Monfalcone o con l’abbonamento urbano Rete». Last but not least, il servizio urbano di Grado: riguardo alla linea 37, sono state sospese sette corse.

L’Azienda provinciale trasporti invita la clientela a tenersi aggiornata consultando il sito web www.aptgorizia.it per le informazioni specifiche sull’area isontina mentre è disponibile anche il sito www.tplfvg.it per le informazioni riguardanti tutto il territorio regionale. —

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