Auto, mercato in ripresa ma tira solo l’usato sicuro

Se la vendita delle auto nuove stenta ancora a decollare, va discretamente meglio, invece, anche nelle concessionarie isontine il mercato dell’usato che nei primi cinque mesi dell’anno ha fatto segnare una leggera crescita, beneaugurante per il futuro che rimane, però, incerto e pieno di interrogativi.
Gli addetti del settore, per continuare a resistere sul mercato, puntano tutto sulla qualità , sulla garanzia dell’offerta e sulla professionalità. Lo sottolinea Loris Fabbro, titolare del Punto vendita “Autoloris” in via Aquileia a Villesse che opera da oltre dieci anni sul territorio: «Ormai siamo rimasti i soli nella zona dopo che altre aziende e concessionarie hanno cessato o diminuito l’attività – sottolinea Fabbro – e riusciamo ancora a vendere, potendo mettere a disposizione della nostra clientela tutta la filiera legata all’auto a conduzione familiare. Oltre il punto vendita e l’autolavaggio a Villesse, abbiamo anche l’officina di riparazione di Edi Fabbro a Gonars. Una vendita che si concentra, però, fino alle macchine con 2000 di cilindrata. Il mercato delle 3000 è calato completamente. La clientela è spaventata dalle pratiche fiscali e anche la gente benestante, che un tempo aveva un occhio di riguardo per questo tipo di vetture, non le compra più o addirittura le vuole rivendere. Ma la fiducia della clientela su quello che vendiamo - vetture multimarca di ogni tipo dai 6 mesi fino ai 5-6 anni con tutte le garanzie possibili - continua a essere una proposta che ci permette ancora di essere competitivi. Soltanto oggi siamo riusciti a vendere tre vetture e nei prossimi giorni attendiamo altri clienti. Comunque un certo mercato dell’usato resiste bene. Le difficoltà restano e sono legate soprattutto alle pratiche burocratiche. I passaggi di proprietà comportano dei costi molto elevati e poi c’è il discorso legato all’aumento dei bolli e delle assicurazioni che in un momento economico difficile sono molto pesanti da ammortizzare».
Analoghe considerazioni e riflessioni riguardo alla situazione attuale del mercato dell’auto vengono fatte anche da Graziano Princic, consulente del Punto Vendita di macchine aziendali e usate della Società MSport Srl che si trova in via Manzoni a Mariano che ha ripreso l’attività da circa un anno nel compendio di quello che un tempo è stata l’ex concessionaria Alfa Romeo “Bigot” e la concessionaria Autostar. Oggi insieme al punto vendita di macchine aziendali operano anche una carrozzeria e un’officina meccanica attrezzata con diversi servizi.
Secondo Princic il mercato dell’usato è ancora competitivo, ma rimangono pesanti gli aspetti burocratici ed in particolare la questione legata alla fiscalità delle auto aziendali. «È un periodo – sottolinea Princic - che vendiamo discretamente. Il nostro bacino di mercato è quello che riguarda le macchine aziendali a chilometri 0. In particolare per Bmw e Mini c’è una certa richiesta. A incidere pesantemente sull’attività di vendita sono i costi del passaggio di proprietà di gestione della vettura troppo alti. Lo Stato dovrebbe prendere provvedimenti che favoriscano i passaggi di proprietà a costi più contenuti».
Marco Silvestri
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