Autista Atap si sente male Accosta: salvi i passeggeri

SAN QUIRINO. Troppo spesso si abusa del termine eroe. Ma è un epiteto che calza a pennello all’autista dell’Atap che, ieri pomeriggio, si è reso protagonista, grazie alla sua prontezza di riflessi, del salvataggio di una corriera carica di ragazzi.

L’uomo, C.L. le sue iniziali, sulla quarantina, era al volante del bus partito alle 14 dalla stazione delle corriere di Pordenone e diretto a Maniago. Ovvero la corsa di rientro più gettonata dai pendolari, stracolma, visto l’orario, anche di studenti delle superiori e in particolare del liceo sportivo di Maniago.

A metà del tragitto programmato, verso le 14.30, l’imprevisto: l’autista è stato colto da un malore. In preda a forti spasmi, ha capito subito che non sarebbe stato più in grado di procedere al volante del mezzo e che la sicurezza dei ragazzi e degli altri pendolari a bordo sarebbe dipesa solamente da lui e dalla sua capacità di agire in fretta. Passare dal pensiero all’azione è stata una questione di secondi.

Senza che nessuno a bordo della corriera si avvedesse della potenziale situazione di pericolo, come se fosse una normale manovra di avvicinamento a una fermata dell’autobus, l’autista ha accostato al ciglio della strada regionale 251. La corriera era alle porte di Villotte di San Quirino. In quell’ultima manovra, placida e senza sussulti, l’autista ha messo tutta la sua perizia, acquisita in anni di esperienza al volante dei mezzi dell’Atap. Grazie alla sua abilità, sull’autobus non si è scatenato alcun momento di panico fra i passeggeri: una ventina a bordo in quel momento.

Solamente dopo che la corriera si è fermata sul ciglio della statale, infatti, il passeggero in prima fila ha capito che l’autista si era sentito male e subito ha telefonato al 118 con il cellulare. I primi a soccorrere l’autista sono stati i vigili del fuoco di Pordenone che stavano rientrando da un incidente avvenuto poco distante. I pompieri hanno regolato il traffico e stabilizzato il paziente sul posto mentre attendevano l’ambulanza.

L’uomo è stato ricoverato al Pronto soccorso di Pordenone, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti per l’intero pomeriggio. Le sue condizioni, ieri, erano in via di miglioramento.

Nel frattempo la macchina organizzativa dell’Atap, che ha seguito passo dopo passo la vicenda, si è messa in moto. L’Azienda dei trasporti ha trovato un autista sostitutivo per la corsa Pordenone-Maniago, per consentire agli utenti a bordo di raggiungere le loro destinazioni. Da Villotte, dunque, è ripartita la corsa.