Attivata la telecamera che rileva le infrazioni all’incrocio della Ziac

Francesca Artico



SAN GIORGIO DI NOGARO

Un giro di vite contro gli automobilisti più indisciplinati. Sarà in funzione da oggi il nuovo dispositivo che “sorveglierà” l’incrocio semaforico di Porto Nogaro, posizionato all’ingresso della zona industriale Aussa Corno (Ziac). Lo speciale sistema di rilevamento è stato installato sulla Sp 80, all’intersezione tra le vie Enrico Fermi e Annia e la Sp 3 Carlino-Marano e consentirà di sanzionare chi transiterà anche in presenza del rosso semaforico.

Dopo il collaudo dell’apparecchiatura è arrivato il via al pre-esercizio dei giorni scorsi: nella giornata odierna entrerà ufficialmente in funzione. Una strumentazione resasi necessaria per rendere più sicura la percorrenza (anche di mezzi pesanti) sulle arterie sangiorgine e, in particolare, l’attraversamento di un incrocio che in più occasioni era stato teatro di incidenti stradali.

Motivazioni spiegate dal sindaco Roberto Mattiussi, che ribadisce l’invito ai cittadini di usare la massima attenzione nel disimpegno dell’incrocio semaforico limitrofo al cimitero di Porto Nogaro, «poiché presenta una latente situazione di pericolo, soprattutto per la presenza del traffico pesante collegato alla zona industriale Aussa Corno. Purtroppo nelle fasi di collaudo del dispositivo si è riscontrata una percentuale molto, troppo alta di infrazioni, anche da parte dei mezzi pesanti. Ringrazio il comandante Nicola Salvato e quanti hanno collaborato alla realizzazione di questa particolare apparecchiatura tecnologica, con il contestuale ammodernamento dell’impianto semaforico che così risulta maggiormente visibile, anche in condizioni meteo particolarmente difficili».

Come ricorda il comandante della polizia locale Salvato, una delle violazioni inserite nella legge sull’omicidio stradale è quella relativa al passaggio con il semaforo rosso. La pena detentiva prevista nel caso di incidenti con lesioni mortali va da 5 a 10 anni, mentre per le lesioni gravissime la pena detentiva va da 2 a 4 anni. La sanzione amministrativa è di 167 euro con riduzione a 116 euro se pagata entro 5 giorni, che se comminata nelle ore notturne, dalle 22 alle 6, aumenta a 222 euro (ridotta a 155 se pagata entro 5 giorni). In caso di recidività nel biennio è prevista anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. «Sono soddisfatto della fiducia riposta nel progetto di Traffic Tecnology - afferma il comandante Salvato -. I dati statistici già raccolti hanno dipinto un quadro violativo importante». —

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