Attentato suicida a Manchester, strage al concerto di Ariana Grande: 22 morti

MANCHESTER. Una fortissima esplosione, poi sangue e terrore alla Manchester Arena alla fine del concerto di Ariana Grande, la pop star americana 23enne idolo dei giovanissimi.
Il bilancio di quello che la polizia ha già classificato come un attentato terroristico è di almeno 22 morti e circa 60 feriti.
L’esplosione è avvenuta intorno alle 22.30 nell’area del foyer, mentre i giovani stavano cominciando ad uscire e sullo stadio si stava riversando una pioggia di palloncini rosa.
La Manchester Arena è la seconda più grande d’Europa (la prima è ad Anversa), in grado di ospitare fino a 21.000 persone.
A provocare l’esplosione, è stato un attentatore suicida che, secondo la Cnn, sarebbe stato identificato.
L’identità delle vittime non è ancora stata resa nota e si teme siano soprattutto ragazzini.
La premier britannica Theresa May ha sospeso la campagna per le elezioni anticipate nel Regno Unito in calendario il prossimo 8 giugno. Oggi presiederà a Londra il comitato di emergenza per la sicurezza.
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