Associazione dedita allo spaccio di droga: 2 condanne a 8 e 12 mesi
L’accusa iniziale era di associazione dedita alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, anche se è stata in parte ridimensionata in sede dibattimentale per le modalità in cui avvenivano le cessioni e per la tipologia di stupefacenti impiegata.
A finire nei guai, quattro cittadini stranieri, ritenuti responsabili di decine e decine di episodi di spaccio di droga, per lo più mariajuana e hascisc (di varia grammatura), anche a minorenni, tra Udine, Latisana e Lignano nell’estate 2013.
Si tratta di Daniel Osei, ghanese residente a Pordenone, 27 anni (difeso dall’avvocato Giulia Azzarello), Khan Naiaz Sherin, afghano 29enne domiciliato in città (assistito d’ufficio da Piero Comis), Otman Baghrar, marocchino 26enne residente a San Daniele (difeso da da Andrea Dri) e Sakhy Gholami, cittadino afghano dichiarato latitante, 29 anni (rappresentato da Federico Artico).
Il collegio (composto dai giudici Milocco, Pecile e Miele) ha condannato Sherin a 8 mesi di reclsusione e 2 mila euro di multa e Baghrar a un anno di reclusione e 3 mila euro di multa.
Per Osei e Gholami, invece, i giudici hanno rinviato l’udienza al 25 maggio per dare la possibilità di effettuare ulteriori ricerche atte al rintraccio degli stessi imputati.
Le difese hanno chiesto l’assoluzione per i loro assistiti o in subordine il minimo della pena. La pubblica accusa, rappresentata dal pm Andrea Gondolo, aveva invece chiesto quattro anni di reclusione per Gholami e tre anni per gli altri tre imputati.—
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