Associazione 2013: «No ad alleanze col Pdl»

La lista vicina al Perbenista invita il Blocco civico a redigere il programma senza coinvolgere i partiti
Udine 20 Gennaio 2011. Palazzo D' Aronco. Telefoto Copyright Foto PFP
Udine 20 Gennaio 2011. Palazzo D' Aronco. Telefoto Copyright Foto PFP

L’associazione 2013, socio fondatore del Blocco civico che candida a sindaco l’ex assessore provinciale del Pdl, Adriano Ioan, chiude le porte a un’eventuale alleanza con il Pdl. Un gesto che potrebbe creare qualche problema a Ioan visto che il Pdl provinciale, uscito a pezzi dal terremoto generato dalla composizione delle liste per le politiche e, quindi, con la corrente che fa capo a Massimo Blasoni (il consigliere regionale deciso a dire addio alla politica) indebolita, starebbe ricucendo la tela per sostenere in extremis proprio la candidatura Ioan.

«Dalla stampa – afferma il direttivo dell’associazione vicina al blog del Perbenista – apprendiamo di una possibile apertura del Pdl cittadino alla candidatura a sindaco di Ioan. È fin troppo evidente – prosegue la nota – che il termine Blocco civico sottintende un progetto di un’alleanza di movimenti, associazioni culturali e liste civiche esterne ai partiti tradizionali che da 20 anni a questa parte hanno concorso al governo cittadino. Non avrebbe senso allearsi con chi ha dimostrato un cattivo governo della città fino a portarla a un forte indebitamento, ma non avrebbe senso neppure unirsi a quanti gli udinesi da diversi lustri bocciano poiché considerati inaffidabili nella gestione della cosa pubblica».

Il Blocco civico, in effetti, ha deciso di sostenere Ioan dopo che quest’ultimo aveva rassegnato le dimissioni da assessore provinciale, rinunciando a rinnovare la tessera del Pdl. «Analogo discorso - continua la nota del direttivo dell’Associazione 2013 - vale per l’ex capogruppo in consiglio comunale, oggi impegnato in prima persona nel Blocco civico per un progetto alternativo a quello del partito a cui apparteneva fino a poche settimane fa». Da qui la domanda: «Su quali basi il Pdl pensa di poter allearsi con il nostro movimento prima ancora di aver sentito una sola parola su quello che sarà il programma elettorale che ancora non abbiamo ufficializzato? Assieme al candidato sindaco, il Blocco civico dovrà prima di andare alle urne dichiarare la composizione dell’intera giunta affinchè i cittadini possano conoscere al momento del voto i nomi dei futuri assessori e non vengano fregati dai soliti “equilibri di partito” delle segreterie politiche». L’Associazione 2013 invita pertanto «le altre civiche del Blocco civico ad andare avanti sulla stesura del programma elettorale e sulle regole di democrazia interna che dovranno permettere l’ingresso di una nuova classe amministrativa e non dei soliti dinosauri di palazzo D’Aronco».

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