Assegno della Danieli: 900 mila euro per rifare le facciate del castello di Udine

UDINE. La Danieli staccherà un assegno da 900 mila euro per rimettere a nuovo l’esterno del castello di Udine. «Non ci limiteremo alla tinteggiatura – aveva assicurato il presidente del colosso dell’acciaio Gianpietro Benedetti –, sistemeremo anche la torretta e soprattutto le scale d’accesso».
Ed effettivamente nell’elenco delle opere che saranno realizzate sembrano comprese non solo le due scalinate, quella davanti e quella sul retro che conduce direttamente nel salone del Parlamento, ma pure la specola e l’area adiacente al maniero da dove si può godere di una splendida vista su tutta la città.
Approfittando dell’Art bonus consente un credito di imposta pari al 65% dell’importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico, la Danieli ha già restaurato l’angelo, il campanile della chiesa di Santa Maria di castello, la torre dell’orologio e i due Mori, le statue, compresi Ercole e Caco e la loggia di San Giovanni.
Un lungo elenco destinato ad allungarsi a breve. Ieri la giunta comunale ha approvato il protocollo d’intesa con la Soprintendenza, la stessa Danieli e l’associazione industriali.
«A settembre è stato proprio l’ingegnere Benedetti a comunicarci l’intenzione di voler intervenire ancora a sostegno della città – ha riferito l’assessore alla Cultura, Fabrizio Cigolot – e il mese dopo c’è stato un primo incontro per elaborare il progetto che poi è stato firmato dall’architetto Massimo De Paoli. Per noi si tratta di un intervento fondamentale considerata la volontà del sindaco Pietro Fontanini di valorizzare il castello che è il luogo simbolo per eccellenza del capoluogo del Friuli».
E mentre la Danieli sistemerà l’esterno, il Comune lavorerà all’interno: «Abbiamo dato il via libera al riallestimento del terzo piano dove ha sede il museo friulano di storia della fotografia. La curatrice Silvia Bianco insieme all’esperto Roberto Del Grande ha fatto una ricognizione degli spazi disponibili e del patrimonio per proporre un percorso tematico con anche supporti multimediali su cui puntiamo molto».
Sarà inoltre sistemato il piano nobile, dove è ospitata la Galleria d’arte antica con i pregevoli dipinti, tra gli altri, del Tiepolo, del Carpaccio e di Caravaggio. –
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