Artisti di strada, serve dare comunicazione preventiva

Non pagano l’occupazione del suolo pubblico, ma devono “autodenunciarsi” Via libera dalla giunta alla rotonda di via Vallona e a modifiche per la sosta
Il primo gennaio entrerà in vigore il nuovo regolamento Cosap che prevede (all’ articolo 9 occupazioni escluse dal provvedimento di concessione),che siano «escluse dall'obbligo del preventivo provvedimento di concessione le occupazioni effettuate da suonatori ambulanti e mestieri girovaghi». Niente richiesta di occuopazione del suolo pubblico né pagamento quindi, ma dal momento che manca un regolamento specifico per questa categoria, la giunta comunale chiede agli artisti di comunicare la loro presenza al Comune.


Una sorta di autodichiarazione in cui, oltre al documento di identità (o copia del permesso di soggiorno per chi è straniero), gli artisti di strada (musicisti, cantastorie, giocolieri, marionettisti eccetera, tutti itineranti e retribuiti da offerte a cappello) devono specificare il periodo, la località e la fascia oraria in cui intendono esibirsi.


Nel modulo da compilare, è prestampato il fatto che l’artista prende coscienza del fatto che «L’esibizione in una medesima via o piazza deve avvenire nel limite massimo di 30 minuti, al termine delle quali l'artista non potrà effettuare ulteriore occupazione nello stesso ambito. È inoltre vietato suonare ed esibirsi nelle vicinanze di scuole, ospedali, case di cura, luoghi di culto, uffici pubblici». Inoltre che «L’esercizio delle attività è vietata nei mesi di giugno-luglio-agosto-settembre dalle 23.30 alle 8 e dalle 12.30 alle 15.30. Negli altri mesi dell’anno, dalle 22 alle 8 e dalle 12 alle 14 (art 38 del Regolamento d’Igiene). Inoltre è consentito l’utilizzo di strumenti di amplificazione di debole potenza, non superiore a 5 watt, alimentati con batterie».


Nel corso della giunta pre natalizia, l’amministrazione ha approvato anche alcune modifiche per chi si abbona ai parcheggi a pagamento. Oltre ad adeguare gli orari del Licinio, di Corte del Bosco e di via Rivierasca – dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 15 –, la delibera stabilisce che l’abbonamento potrà essere sottoscritto non solo dai proprietari della vettura per cui è chiesto l’abbonamento, ma anche dai conducenti che risultano essere utilizzatori del veicolo come da certificazione della carta di circolazione (la dicitura va richiesta alla Motorizzazione). In ambito di viabilità e di riduzione dell’incidentalità, invece, è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo della rotatoria tra viale Libertà e via Vallona (quella realizzata in precario).


Approvato anche l’accordo finale per la determinazione del valore di rimborso spettante a Italgas Reti spa di Torino, in quanto gestore uscente, al termine di un appalto trentennale. Nel 1988, il Comune di Pordenone ha concesso alla Società Italiana per il Gas (Italgas) di Torino, ora Società Italgas Reti Spadi Torino, il diritto di esercitare in via esclusiva, su tutto il territorio comunale, il pubblico servizio di distribuzione del gas metano. Quella concessione scadrà il 23 maggio e chi subentrerà dovrà versare 15 milioni di euro circa di indennizzo (questa la consistenza delle rete). Alla stessa data maturerà la devoluzione gratuita, a favore del Comune, degli impianti costruiti prima del 31 dicembre 1985 e ancora esistenti.
(m.mi.)


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