Artigiano colpito da un gancio, è grave

FONTANAFREDDA. Un artigiano 64enne di Cordenons, Arturo Chimiento, si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pordenone in seguito ad un incidente sul lavoro che si è verificato nella tarda mattinata di mercoledì in una ditta di Fontanafredda, la Ugs di via Zorutti, azienda specializzata negli stampaggi metallici e nella lavorazione della lamiera. La dinamica e la cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento e per ricostruire esattamente l’accaduto sono al lavoro i tecnici dello Spisal, Servizio prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, e i carabinieri di Fontanafredda.
L’uomo ha riportato un trauma cranico sbattendo la testa contro un gancio metallico. É stato trasportato all’ospedale di Pordenone, in prognosi riservata.
L’incidente si è verificato verso le 13.15 e in quel momento non c’erano altri lavoratori impegnati vicino a Chimiento. Nessun testimone oculare, dunque, ha visto l’attimo esatto dell’infortunio. Subito dopo l’impatto con il gancio, l’artigiano è finito riverso a terra, pur non avendo perso del tutto conoscenza. Poco dopo, il 64enne è stato notato dai colleghi e subito è stato richiesto l’intervento dei soccorritori. L’uomo è stato quindi trasportato con l’ambulanza del 118 all’ospedale di Pordenone dove si trova attualmente ricoverato.
Al suo arrivo nel nosocomio del capoluogo, è stato sottoposto a tac e ad altri esami diagnostici urgenti per valutare la gravità del trauma riportato alla testa. La prognosi è riservata e le condizioni dell’artigiano cordenonese si possono considerare gravi ma fino a ieri sera l’uomo – secondo quanto si è potuto apprendere – non risultava in pericolo di vita.
Tornando alla ricostruzione dell’incidente, Chimiento è stato colpito alla testa dal gancio metallico di un muletto, un carrello elevatore, che pendeva dall’alto. L’artigiano stava eseguendo dei lavori di manutenzione all’interno dell’azienda e non è escluso che non abbia visto il gancio.
Gli accertamenti, come detto, sono in corso e sono affidati ai tecnici dello Spisal e ai carabinieri. Accertamenti che oltre a chiarire la dinamica dell’incidente, consentiranno di verificare se siano state rispettate le specifiche normative di sicurezza sui posti di lavoro.
La Ugs, di Silvano e Massimo Fellet, padre e figlio, è un’azienda di rilievo nel panorama industriale della zona: è specializzata nello stampaggio a freddo medio-pesante della lamiera.
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