Artigiani di lusso: dopo i soldatini gli accessori griffati

San Daniele: Model Victoria sta collaborando con Bulgari e Prada La ditta friulana è specializzata in miniature della Seconda guerra
SAN DANIELE. Model Victoria conquista l’alta moda. La piccola azienda artigianale di Paolo Marcuzzi specializzata nella realizzazione di soldati e mezzi militari della seconda guerra mondiale in scala ha creato alcune parti di accessori per due “mostri sacri” della moda internazionale come Bulgari e Prada. Nel primo caso, dal piccolo laboratorio artigiano sono uscite le teste di leone utilizzate per impreziosire la chiusura di alcuni modelli di borsette, nel secondo le mani di Marcuzzi hanno creato alcuni componenti di uno dei portachiavi proposti in una delle collezioni dalla celebre griffe.


«Anche nel nostro settore – spiega Marcuzzi – la crisi globale degli ultimi anni ha ridotto drasticamente gli ordinativi. Questo fino all’anno scorso, quando abbiamo cominciato a registrare una ripresa e oggi siamo praticamente tornati ai livelli degli anni passati».


Marcuzzi alla fine degli anni ’90 era stato già toccato dalla crisi, quella, in particolare, del settore della bigiotteria: dopo anni di impiego in una delle aziende del settore del sandanielese si era trovato a casa. Marcuzzi, era il 1996, aveva deciso quindi di cambiare completamente settore e, forte della sua grande abilità nella creazioni di piccoli oggetti e della passione innata per il modellismo, aveva deciso di cominciare a produrre repliche in scala 1:35 di mezzi e soldati, italiani e non, della seconda guerra mondiale. Il successo investe Model Victoria praticamente subito: da tutto il mondo cominciano ad arrivare ordinativi. «Il nostro successo – spiega ancora – deriva dal fatto che ogni singolo dettaglio dei nostri prodotti è il frutto della ricerca basata su materiale storico originale. Utilizzando la migliore documentazione disponibile». Soldati, mezzi militari e tutto quello che compone gli scenari di guerra vengono realizzati in resina poliuretanica da Paolo e da suo figlio Francesco.


«Qualche tempo fa – racconta Paolo – un mio cliente, quasi per caso, mi ha messo in contatto con il direttore di produzione di Bulgari: ci sentiamo e arriva l’ordine per le teste di leone. Subito dopo siamo stati contattati da un terzista di Prada che ci ha commissionato dei componenti per uno dei portachiavi proposti dal brand». Anche se dalla moda sono arrivati importanti soddisfazioni, oltre a Prada e Bulgari, parti di accessori sono stati realizzati anche per la francese Chanel e la tedesca Löwe, gli appassionati di modellismo di tutto il mondo continuano ad essere il principale sbocco degli artigiani sandanielesi. «Stiamo per partire – spiega ancora Paolo – con una nuova produzione, quella in 3D. In questo modo diamo una risposta alle nuove richieste del mercato: continuerà la nostra produzione a mano alla quale sarà affiancata quella in 3D: i prodotti che saranno realizzati con questo procedimento comunque continueranno ad avere un 20% di lavorazione a mano soprattutto nella fase di rifinitura».


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Messaggero Veneto