Artegna, precipita da 8 metri: operaio salvo per miracolo

Un 29enne romeno stava lavorando sul tetto dell’ex Reda. La copertura ha ceduto ed è caduto rimanendo ferito.
Artegna 27 settembre 2011 capannone FOTO PFP
Artegna 27 settembre 2011 capannone FOTO PFP

ARTEGNA. È salvo per miracolo l’operaio romeno che ieri mattina è caduto dall’altezza di 8 metri fratturandosi il bacino e un polso. Si trovava sul tetto dell’ex Reda, stabilimento della zona industriale di Artegna oggi proprietà della bujese Asem, quando, probabilmente per un piede poggiato male, l’uomo Un 29è precipitato nel vuoto. Il bilancio dell’infortunio sul lavoro poteva essere ben peggiore: la prognosi è di 40 giorni e il 29enne se la dovrebbe cavare con un paio di fratture rispettivamente al polso e al bacino. Protagonista dell’incidente è Emil Anghel, 29enne romeno residente in Veneto ma domiciliato a Udine. Ieri mattina si trovava sul tetto dell’ex Reda.

Dipendente di una ditta del capoluogo friulano impegnata in lavori di ristrutturazione dello stabilimento (prossimo ad ospitare parte dell’attività produttiva dell’Asem) il 29enne stava lavorando sul tetto, intento a sostituire alcune lastre di eternit, quando, attorno alle 10.30, avrebbe appoggiato un piede su un pezzo di copertura instabile precipitando per ben 8 metri. Un volo che poteva costargli la vita, come accaduto solo due anni fa a pochi metri di distanza. Era l’8 settembre 2009 quando Mario Menis, proprietario dell’Italsole mangimi, perdeva la vita assieme all’imbianchino Daniele Treppo, cadendo dal tetto del suo stabilimento, con una dinamica molto simile a quella dell’incidente di ieri: Menis e Treppo si trovavano sul tetto in plexiglass, all’altezza di otto metri, quando la copertura aveva ceduto.

Per loro non c’era stato nulla da fare. Più fortunato è stato invece Angel, il quale come detto dovrebbe cavarsela con qualche frattura. Attorno a lui, ieri mattina, sono accorsi gli altri operai impegnati nel cantiere che hanno subito dato l’allarme richiamando sul posto i vigili del fuoco di Gemona, i Carabinieri, che hanno informato la Procura di Tolmezzo, di Buja e i sanitari del 118. Il 29enne è stato trasferito via elisoccorso all’ospedale di Udine per essere sottoposto a tutti gli accertamenti e interventi necessari, mente per i rilievi è rimasto il personale dell’ufficio prevenzione e sicurezza del lavoro dell’Ass3.

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