Arrivano i fondi per realizzare il primo spumante gradiscano

GRADISCA. Un finanziamento da 60mila euro per realizzare la cantina ove verranno realizzati lo spumante totalmente made in Gradisca e il primo vino prodotto con la vite “invincibile”. È la bella notizia ricevuta dall’istituto tecnico agrario “Giovanni Brignoli” di Gradisca dall’assessore regionale all’agricoltura, Cristiano Shaurli. L’esponente della giunta Serracchiani ha ufficializzato l’arrivo di un contributo ad hoc per l’ammodernamento delle strutture del Brignoli, unico istituto agrario del Goriziano, a margine di un’iniziativa legata all’edizione invernale del Gran Premio Noè su idea del coordinatore della manifestazione Stefano Cosma.
La delegazione che ha visitato la scuola agraria era composta dal sindaco Linda Tomasinsig, dal vicesindaco Enzo Boscarol, dall’Azienda Angoris, rappresentata dall’enologo Alessandro Dal Zovo, dalla docente Patrizia Piccini, dal tecnico Stefano Sclauzero e dal dirigente scolastico Marco Fragiacomo. Alcuni studenti hanno illustrato all’assessore in particolare il progetto Emopoli, ovvero lo spumante realizzato dagli studenti e dedicato a Gradisca. Uno spumante le cui fasi produttive, finalmente, saranno tutte realizzate “in house” all’interno dell’istituto, permettendo agli alunni un percorso-laboratorio pluriennale che li avvicina al mondo del lavoro. Gli studenti ne curano tutte le fasi di lavorazione ma anche gli aspetti di lancio e marketing.
Prodotto in circa 700 bottiglie, è realizzato con metodo classico dall’incontro fra Chardonnay e Ribolla gialla. Gli studenti che hanno partecipato all’evento sono quelli della 4A “Viticoltura ed enologia”: Francesca Baradel, Piero Fedel, Riccardo Mangiullo, Lorenzo Morandi, Lorenzo Moretta, Michele Palazzo, Chiara Pasquali, Enrico Rigonat, Guido Vianello, Giacomo Zotti.
All’assessore Shaurli è stato mostrato l’ambiente in cui verrà realizzata la nuova cantina dell’Azienda del Brignoli per vinificare le uve del “Preval” e cioè quelle “invincibili”, vale a dire resistenti alle principali malattie crittogamiche della vite (peronospora, oidio), coltivate con il metodo biologico e capaci di resistere alle malattie e ai parassiti. L’interessante progetto è stato reso possibile dall’avvenuto affidamento alla scuola agraria della Fortezza di un terreno di proprietà dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Gorizia. Il terreno del Preval, vigneto sperimentale ma produttivo, consente sia di ampliare la produzione dell’istituto agrario sia di attivare un nuovo progetto di alternanza scuola - lavoro a beneficio degli studenti.
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