Arriva la navetta: nuovo servizio per il centro storico di Udine

UDINE. Arriva la navetta del centro. La Saf, preso atto della volontà del Comune di procedere con la pedonalizzazione di Mercatovecchio, è pronta a presentare una proposta alternativa per garantire comunque la possibilità di raggiungere il cuore della città. Ma “in cambio” ha rinnovato la richiesta di corsie preferenziali per ridurre i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici.
Gli autobus da 12 metri quindi non spariranno soltanto da via Mercatovecchio, ma anche da via Aquileia: l’asse principale del trasporto pubblico si trasferirà in viale Ungheria e proseguirà lungo piazza Patriarcato e piazza Primo maggio per raggiungere piazzale Osoppo e l’ospedale. Sarà così garantito un collegamento molto rapido tra il Santa Maria della Misericordia e la stazione ferroviaria e da lì fino al Gervasutta dove il Comune conta di trasferire il distretto sanitario di via San Valentino.
«L’obiettivo - spiega il sindaco Furio Honsell - è duplice: da un lato vogliamo valorizzare via Mercatovecchio con la pedonalizzazione e dall’altro rendere più efficiente il trasporto pubblico locale».
Il piano è stato discusso nel corso di un incontro al quale hanno partecipato anche i vertici di Arriva plc, socio di riferimento di Saf, guidato dal nuovo ceo Manfred Rudhart che è stato accompagnato da Marco Piuri, direttore dell’area Sud, Est e centro Europa, dal presidente di Saf Silvano Barbiero e dall’amministratore delegato Alberto Toneatto.
Per il Comune insieme al sindaco Furio Honsell erano presenti anche l’assessore Enrico Pizza, che aveva già elaborato molte delle proposte discusse nel Piano urbano della mobilità, e l’assessore ai lavori pubblici, Pierenrico Scalettaris.
«Abbiamo incominciato a ragionare in modo più concreto - dice ancora il sindaco - anche se siamo ancora in attesa della conferma ufficiale di Saf quale gestore del trasporto pubblico locale. Abbiamo ipotizzato diverse soluzioni per ovviare all’attraversamento di via Mercatovecchio, tra le quali anche la realizzazione di due fermate, una in piazza Libertà e l’altra in piazza San Cristoforo, ma la Saf ha suggerito un nuovo percorso composto da un unico anello per servire tutto il centro storico».
Saranno quindi i tecnici del Trasporto pubblico a elaborare un tracciato per la navetta del centro. «L’idea - precisa Honsell - è quella di servire in modo capillare il cuore cittadino con percorso circolare coperto da una navetta di dimensioni analoghe al “Tiepolino” utilizzato per accompagnare cittadini e turisti sul colle del castello». Centro vietato quindi ai bus da 12 e da 9 metri.
«Con il parcheggio di piazza Primo maggio abbiamo reso il centro storico più accessibile alle auto, adesso faremo lo stesso con i mezzi pubblici che consentiranno ai cittadini di spostarsi dalle periferie in tempi molto più rapidi, economici e sostenibili - illustra il sindaco -. Vogliamo valorizzare il centro storico rendendolo più fruibile con la pedonalizzazione di via Mercatovecchio. Poter godere delle bellezze storiche e monumentali passeggiando in tutta sicurezza sarà un valore aggiunto anche per le attività commerciali».
Via Mercatovecchio diventerà una piazza, ma anche piazza Primo maggio cambierà volto: il colle del castello sarà collegato a Giardin grande per creare un nuovo polmone verde (la giunta ha dato il via libera al bando di idee per ridisegnare la viabilità) ma è possibile che anche lì i bus abbiano una corsia preferenziale. Non è escluso infatti che mentre le auto saranno costrette a girare attorno all’ellisse per spostarsi da piazza Patriarcato a viale della Vittoria, i bus avranno la possibilità di andare dritti passando a ridosso del colle.
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