Arriva il “Mobike”: 180 bici da utilizzare e lasciare ovunque

Parte a Lignano il nuovo servizio per i turisti gestibile tramite una app. Non c’è bisogno di rastrelliere: un gps segnala la posizione

LIGNANO. Mobike, la più grande piattaforma di bike sharing al mondo, approda anche a Lignano Sabbiadoro. Grazie a un finanziamento europeo, cittadini e turisti potranno muoversi a zero emissioni con un mezzo smart e innovativo. A partire da oggi, lunedì 12 agosto, su tutta la città verranno posizionate le prime 180 biciclette, dando il via al servizio che per la prima volta in assoluto arriva in una località marittima e che sarà inaugurato in occasione del concerto di Salmo.

Per conoscere la novità l’appuntamento è alle 19.30 allo Stadio Teghil: da qui le bici garantiranno la copertura dell’ultima tratta per raggiungere la Beach Arena, dove si terrà il concerto.

Dalle 18.30 verranno distribuiti dei coupon gratuiti per sperimentare il servizio.

Le biciclette Mobike non hanno bisogno di rastrelliere. Sono infatti equipaggiate di Gps (e sono quindi tracciabili) e un lucchetto intelligente brevettato che viene sbloccato e bloccato tramite l’applicazione dedicata. Le bici sono anche dotate di antifurto.

In più, l’utente, attraverso l’app, può segnalare eventuali guasti e malfunzionamenti riportando il numero identificativo della bici e la descrizione del problema.

«Per un tragitto sotto i 4 chilometri la bicicletta è il mezzo più efficace ed efficiente rispetto a qualsiasi altro. Inoltre, è tempo che la gente si riappropri dello spazio urbano, che deve essere rivalutato portando nuovamente al centro la persona» afferma Davide Lazzari, responsabile Business development Mobike Italia.

E Alessandro Felici, amministratore delegato di Evlonet, ente che distribuisce e gestisce il servizio in Italia, conclude: «Sono entusiasta per avere portato il servizio a Lignano Sabbiadoro, città turistica la cui l’amministrazione sta dedicando numerosi progetti per incentivare gli spostamenti urbani sostenibili».

« Il nostro sistema “a flusso libero”, oltre a potenziare il numero di biciclette in condivisione a disposizione dei cittadini, offrirà al pubblico un servizio facile e veloce basato sulla semplicità di utilizzo».

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