Arrestato l’imprenditore Tosolini per un ricatto a sfondo sessuale

di Anna Rosso
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L’imprenditore friulano Giuseppe Tosolini, 43 anni, residente a Tricesimo, è stato arrestato nell’ambito di un’indagine dei carabinieri di Aurisina (Trieste) nella quale si ipotizzano i reati di tentata estorsione e tentata violenza sessuale. L’attività dell’Arma prende le mosse dalla denuncia, presentata alcuni giorni fa, di una giovane.
Quest’ultima ha riferito agli investigatori di aver avuto diversi contatti attraverso internet con un uomo che si è presentato come un fotografo di moda e che le ha proposto di realizzare alcuni scatti artistici. L’incontro tra i due - almeno stando alla ricostruzione degli inquirenti che stanno lavorando sotto il coordinamento del pm Giorgio Milillo - è avvenuto l’anno scorso, all'inizio dell'autunno. In quell’occasione sarebbe stato realizzato un video che, sempre seguendo le ipotesi accusatorie, poi sarebbe finito al centro di un ricatto a sfondo sessuale. Alla giovane sarebbe stato chiesto un altro filmato e, in caso di rifiuto, il primo sarebbe andato on-line.
La ragazza ha spiegato ai carabinieri di non aver ceduto a tale richiesta e ha poi presentato una denuncia. Successivamente, ha concordato un incontro con il “fotografo di moda” in un albergo del capoluogo giuliano in cui, martedì scorso, c’è stato il blitz degli investigatori. Questa mattina di fronte al Gip di Trieste Guido Patriarchi si svolgerà l’udienza di convalida in presenza del pm Milillo e del difensore di fiducia di Tosolini, l’avvocato udinese Maurizio Miculan. Il giudice dovrà valutare in merito alla sussistenza di esigenze cautelari.
«Il mio assistito - ha dichiarato l’avvocato Miculan - respinge ogni addebito. Come sempre accade in questo tipo di vicenda, è opportuno procedere con i piedi di piombo. In ogni caso - ha concluso il legale - forniremo alle autorità competenti ogni elemento utile per fare capire come sono andate veramente le cose».
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