Arrestato in Bulgaria dopo truffe in serie Sarà in Italia venerdì
Era stato catturato a Kalotina, un villaggio bulgaro vicino al confine con la Romania, il 15 ottobre scorso. Dopo oltre un mese e mezzo di attesa, il quarantenne pordenonese Marco Minnucci, raggiunto da un mandato d’arresto europeo spiccato dalla Procura di Pordenone, arriverà in Italia venerdì, con un volo di linea Alitalia.
Le procedure di estradizione si sono allungate per via delle sue condizioni di salute e dei rinvii da parte dell’autorità giudiziaria bulgara. L’ambasciata straniera ha contattato il suo difensore Alessandro Magaraci per notificargli il trasferimento.
Sul capo di Minnucci, originario di Frascati, pendeva un ordine di carcerazione. Dopo aver messo piede in Italia, sarà tradotto al carcere di Civitavecchia, dove sconterà quattro anni e due mesi di reclusione per cinque sentenze di condanna definitive per truffa, ricettazione, omessa tenuta della contabilità.
Il tribunale di Lucca ha condannato il quarantenne pordenonese per un raggiro commesso nel 2011 al Lido di Camaiore. Il tribunale di Pordenone, invece, ha inflitto quattro condanne. Minnucci è stato ritenuto responsabile dai giudici per tre truffe commesse fra gennaio e l’estate 2007, due in provincia di Pordenone una fra Pordenone e Due Carrare, legate all’acquisto o alla compravendita di auto. È stato condannato anche per la ricettazione di un assegno rubato con il quale erano stati comprati quattro cellulari a Pordenone nel 2011.
Minnucci risultava residente in Romania: qui lo avevano individuato i carabinieri del nucleo investigativo provinciale di Pordenone. Il 15 ottobre, però, aveva tentato di attraversare il confine con la Bulgaria, alle 8.40. Nei data base era apparso l’ordine di carcerazione ed era stato così arrestato.
Il quarantenne pordenonese è stato indagato a piede libero di recente dalla Guardia di finanza di Padova nell’ambito dell’inchiesta sulla maxifrode fiscale nel settore della prevenzione antinfortunistica e antincendio. Sono 45 gli indagati. —
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
