Ariete, da mercoledì missione in Kosovo

Missione in Kosovo per il 132° reggimento carri di Cordenons. Alla caserma “Nicolò e Giuseppe De Carli” si stanno ultimando i preparativi per la partenza dei soldati che avverrà scaglionata, a...
Di Lieta Zanatta

Missione in Kosovo per il 132° reggimento carri di Cordenons. Alla caserma “Nicolò e Giuseppe De Carli” si stanno ultimando i preparativi per la partenza dei soldati che avverrà scaglionata, a partire da mercoledì 3 giugno, per la base di Villaggio Italia a Peja/Pec, nell'ovest del paese ai confini del Montenegro. Non è ancora stata stabilita la data ufficiale del cambio di comando tra il colonnello Carlo Cavalli del 5° reggimento alpini di Vipiteno e il colonnello Ciro Forte del 132°, che assumerà il comando del Multinational Battle Group West per i prossimi sei mesi.

I cordenonesi troveranno sul posto altri friulani, i militari dell'8 reggimento Trasporti di Remanzacco, guidati dal tenente colonnello Marco Vantaggi, il quale si sta occupando della logistica della base dall'11 marzo scorso.

Nonostante siano passati 16 anni dalla guerra, il Kosovo sta ancora vivendo fasi travagliate, dovute soprattutto alle tensioni etniche mai sopite tra serbi e albanesi, e alla crisi economica e occupazionale. In questo frangente i militari del 132° dovranno occuparsi di presidiare il monastero di Decani, importante sito religioso ortodosso e patrimonio Unesco, in passato oggetto di attacchi e di recente di minacce da parte di estremisti dell'Uck. Altro compito sarà quello di aiutare la popolazione tramite la cellula di Cooperazione civile e militare. Si tratterà di portare aiuti e attivare progetti a breve termine, come quello che ha visto questo inverno il battaglione logistico Ariete trasportare e mettere a disposizione di una casa famiglia, una macina di mulino per completare la filiera del pane.

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