Appello della Caritas: «Serve aiuto, i soldi finiranno a febbraio»

sacile

“Aiutiamo la Caritas”. L’invito della parrocchia del duomo è chiaro e la media delle spese a carico del centro di ascolto Caritas nel 2020 ha sommato 7.600 euro.

«La gestione della sede di Vistorta del centro Caritas per la distribuzione nel 2020 è costata 2.100 euro – elenca la parrocchia –. Le spese del pulmino sono state di 2 500 euro e altri tremila euro in aiuti alle famiglie bisognose». Il conto corrente ha numeri ridotti. «Circa quattromila euro – avvisano i volontari – assicurano un sostegno «sino al febbraio del prossimo anno».

La Caritas diocesana di Vittorio Veneto ha realizzato il dossier “I poveri li avete sempre con voi” nella Giornata internazionale 2021, celebrata domenica scorsa. «Siamo fratelli in ogni povertà – dicono i volontari Caritas – con la bellezza e la dignità di ciascuno. Il nostro obiettivo cristiano e solidale è quello di prenderci cura gli uni degli altri».

A Sacile le parole di Papa Francesco che ha citato don Primo Mazzolari, sono la bussola delle buone pratiche: «I poveri si abbracciano, non si contano». Come dire che la carità a la somma di alimenti distribuiti, ma un’esperienza di incontro e di “cura” per chi è in attesa di uno sguardo d’attenzione, di un sorriso e di amicizia.

«Il fondo straordinario accreditato dalla Cei per le Caritas diocesane è finito durante l’estate – dice il volontario Danilo Pavan – e servirebbero anche pannolini. Al momento attuale sono circa 200 gli amici che seguiamo: per loro ci sono le borse spesa e altri aiuti».

I volontari affiancano le fasce sociali più deboli: alcuni nuclei famigliari hanno trovato alloggio nelle case Ater, altri dormono da amici. «I poveri sono amici al nostro sportello e riforniamo di alimenti anche la cucina delle suore di Santa Maria Bambina – aggiunge Danilo Pavan con la moglie Graziella–. Cucinano circa una dozzina di porzioni ogni giorno, per aiutare gli “ultimi” in piazza Duomo. Le suore anziane si fanno in quattro per riempire il piatto a chi non ce la fa».

La Caritas si organizza per affrontare l’inverno. —



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