Appello ai medici di Gradisca «Curino i pazienti sagradini»

/ SAGRADO
«I medici di base del Gradiscano diano una mano ai pazienti di Sagrado in questa fase di incertezza». È un vero e proprio appello quello del segretario comunale Pd – ed ex sindaco del paese – Elisabetta Pian. La kafkiana situazione di Sagrado, comune “figlio di nessuno” in quanto afferente alla Sinistra Isonzo per quanto riguarda l’ambito socio-assistenziale, ma legato alla Destra Isonzo per quanto concerne i medici di base e l’assistenza primaria, non l’ha certo lasciata indifferente.
Le paradossali conseguenze della situazione di stallo sono emerse nelle scorse settimane, quando con il pensionamento di un medico di base si è scoperchiato il vaso di Pandora: il paese è rimasto senza medico. «Nel suo programma la Giunta Fedriga aveva previsto di annullare le Uti per dare voce e libertà ai sindaci di scegliere le aggregazioni comunali e quelle sociali e sanitarie che ritenevano più adeguate e utili ai loro concittadini – premette Elisabetta Pian, che aveva gettato le basi del passaggio di Sagrado all’Uti della Sinistra Isonzo –. È incongruente quindi con la sua stessa scelta programmatica che oggi il governo regionale non rispetti la volontà del consiglio comunale di Sagrado che chiede di far parte del Distretto Basso Isontino. La delibera regionale infatti permetterebbe ai medici di base di quel Distretto di usufruire degli ambulatori presenti già da anni e adeguati sul territorio sagradino». Emblematico il caso dell’ambulatorio di Poggio Terza Armata, pronto con tanto di medico disponibile ad operarvi: ma essendo afferente alla Sinistra Isonzo, la professionista che aveva dimostrato il proprio interessamento non può lavorarci. «Sul sito Asugi, per di più, Sagrado è già inserito tra i Comuni del Monfalconese – denuncia Pian – e quindi si tratterebbe solo di recepire la volontà dei cittadini di Sagrado, dell’Amministrazione comunale e della stessa Azienda sanitaria. Attualmente poi il dottor Carmelo Fanelli che è andato in pensione e che saluto con stima e gratitudine, è stato sostituito dai medici di medicina generale che stanno esercitando negli ambulatori di Gradisca». Di qui l’appello di Elisabetta Pian: «Chiedo a questi medici la disponibilità di esercitare anche negli ambulatori presenti e adeguati che ci sono sul territorio comunale del Comune di Sagrado perché loro lo possono fare già da subito. Mai come ora – riflette Pian, che “sposa” la presa di posizione del sindaco Vittori, nonostante oggi sieda sui banchi dell’opposizione – la situazione sanitaria di emergenza che stiamo vivendo credo giustifichi l’Assessore Riccardi a fare una scelta urgente e motivata sia da ragioni amministrative sia dal ruolo emergenziale che rivestono oggi i presidi sanitari territoriali, utili a non affollare gli ospedali. Mi riferisco, per esempio, alla vaccinazione anti-influenzale o al controllo della diffusione del virus. Senza questi ambulatori di prossimità molti pazienti sarebbero costretti a richiedere la visita a domicilio creando ulteriori complicazioni sia alle guardie mediche sia ai medici disponibili».
«Se non avremo risposte urgenti – conclude Pian – penso che promuoveremo una raccolta di firme dei cittadini a sostegno dell’azione del sindaco Marco Vittori». –
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