Aperto il primo asilo che lavora 24 ore su 24

UDINE. Ad aprire le danze era stata “Folli folletti”, scuola privata di Trieste, all’inizio di aprile: la prima in regione a trasformare in realtà il sogno - ma sarebbe più corretto dire, l’ineluttabile bisogno - di tante famiglie. Ebbene, da un paio di settimane anche Udine ha il suo baby parking.
Ossia, un asilo operativo 24 ore su 24, in grado di garantire ai genitori che lavorano, o che non hanno altri parenti o persone fidate cui rivolgersi, un luogo e personale sicuri ai quali affidare i propri figli.
Il pioniere in città è l’asilo nido per l’infanzia “Il paese delle meraviglie” di via Palestro 64. Lo scorso 18 maggio, nei suoi spazi, è stato inaugurato il nuovo servizio per bambini tra i dieci mesi e i dieci anni. Una novità assoluta nel panorama friulano - e tra i pochi in Italia - e per la quale si attendono ancora i primi riscontri.
«È un esperimento – spiega Orlanda Primus, responsabile della struttura –. Per usufruire del servizio, che ha ottenuto regolare autorizzazione dal Comune, bisogna prima contattarci e prendere un appuntamento. L’asilo garantisce una copertura per tutto l’arco della giornata, notte compresa. Sempre nel rispetto, s’intende, del limite massimo di dieci ore imposto dal regolamento».
L’idea scaturisce da un’esigenza condivisa da moltissimi genitori - coppie e, ancor di più, single -, alle prese con turni di lavoro spesso incompatibili con i bisogni dei bambini. Basti pensare a chi, medici e infermieri, lavora in ospedale, alle bariste e alle commesse dei centri commerciali, ma anche alle donne manager e alle libere professioniste costrette a viaggiare di frequente. Alla miriade di possibili variabili, insomma, collegate a un’occupazione lavorativa, specie in assenza di altri sostegni familiari (marito, fratelli, genitori o suoceri).
«Facciamo un esempio – continua Orlanda Primus –: una mamma ci telefona, espone le proprie esigenze e ci chiede di tenerle il figlio dalle 21 alla mattina del giorno successivo». A prendersi in carico il bambino è un’educatrice con formazione specifica. «Personale qualificato – precisa – ispirato al progetto di educare con amore e semplicità, come facciamo ormai dal 1999».
Il costo del servizio varia a seconda del caso (si paga a singola ora o attraverso “pacchetti” di ore), non prevede maggiorazioni per la fascia notturna e – assicurano da via Palestro – è alla portata di tutti. Per i bambini già iscritti al nido, invece, vale la tariffa fissa già versata.
«Naturalmente, a spingere un genitore a cercare un servizio come il nostro – aggiunge la responsabile – possono essere anche altre ragioni. Può capitare, per esempio, che una coppia decida semplicemente di “regalarsi” una serata libera, per andare a teatro o festeggiare un anniversario con cena a lume di candela. Ora potrà farlo, nella certezza di lasciare il figlio in un ambiente sicuro, dotato di ampio giardino e con una cucina interna di qualità».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto