«Antiquarium, un museo da valorizzare»

VIVARO. Valorizzazione dell’ex latteria e dell’Antiquarium di Tesis per creare un polo d’interesse regionale: questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata da Mauro Candido. Un progetto...

VIVARO. Valorizzazione dell’ex latteria e dell’Antiquarium di Tesis per creare un polo d’interesse regionale: questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale guidata da Mauro Candido. Un progetto che l’esecutivo non realizzerà da solo, ma in sinergia con il Gruppo archeologico Cellina-Meduna, «che dà lustro alla nostra comunità», ha messo in evidenza il sindaco.

A inizio anno, il Comune ha battuto cassa in Provincia per ottenere un contributo di 12 mila euro per funzionamento e sviluppo dell’Antiquarium. L’obiettivo è migliorare la visibilità e promuovere maggiormente la struttura. Nel 2015 il museo è stato aperto per 24 giorni, per un numero complessivo di 403 visitatori. Inoltre, sono state effettuate aperture straordinarie per attività di studio e sistemazione dei reperti, che hanno visto il coinvolgimento di tre studiosi. Tra le attività realizzate figurano l’adesione alla settimana friulana della cultura, organizzata dalla Filologica friulana di Udine, che ha avuto una grandissima visibilità sul territorio regionale ed extra.

Da ricordare anche l’apertura dell’Antiquarium nell’ambito dell’iniziativa Vivi i Magredi, musei aperti a Vivaro. Il museo è stato riaperto, con autorizzazione della Soprintendenza, a giugno 1986. Vi si conservano materiali raccolti in superficie, a partire dal 1976, dal Gruppo archeologico Cellina-Meduna nei magredi compresi tra Maniago, Arba e Vivaro e alcuni significativi reperti provenienti da alcune località limitrofe (Arzene).

Al di là dell’Antiquarium, l’amministrazione continua a collaborare con le associazioni del territorio per organizzare eventi e per supportarle nel trovare fondi e nell’espletamento delle procedure relative alle varie iniziative. (g.s.)

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