Antiquarium, il museo ora riapre

VIVARO. Dopo diversi anni in cui la struttura non è stata accessibile al pubblico, grazie al Comune di Vivaro e alla convenzione stipulata con il gruppo archeologico Cellina-Meduna conte di Ragogna, l’Antiquarium di Tesis può riaprire i battenti. Porte aperte, quindi, dalle 16 del 12 maggio.
Gli appassionati di archeologia e quanti sono curiosi di conoscere la storia di questo territorio e le sue antiche radici avranno la possibilità di accedere alla struttura, che sarà aperta tutti i sabati, sino al 27 ottobre, dalle 15 alle 18.30.
L’Antiquarium esiste dagli anni Ottanta: si tratta di un museo archeologico comunale, che espone reperti prevalentemente di età romana, raccolti a partire dal 1976 nei Magredi compresi tra Maniago, Arba e Vivaro, nonché in alcune località limitrofe, tra le quali Arzene. In passato, la gestione, con tanto di aperture domenicali al pubblico e collaborazione con il curatore scientifico, veniva svolta dal gruppo archeologico Cellina-Meduna, costituito nel 1992 da appassionati e studiosi che hanno prestato la loro attività gratuitamente sia per le ricerche archeologiche, in stretta collaborazione con la Soprintendenza, sia per lo sviluppo e la promozione dell’Antiquarium. Una prima convenzione tra Comune di Vivaro e gruppo archeologico Cellina-Meduna è stata sottoscritta nel 2003, per cinque anni. Da quando è scaduta, il museo è stato aperto soltanto saltuariamente e su richiesta.
A maggio 2017, la Soprintendenza ha autorizzato il Comune all’apertura dell’Antiquarium secondo le modalità definite dalla precedente convenzione. Quindi, è scattato il rinnovo. L’amministrazione Candido, insomma, punta sulla valorizzazione della struttura anche a scopo turistico. (g.s.)
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