Animalisti bloccano la sfilata in piazza del cavallo caduto

Pordenone, scivola sui gradini poco prima della festa di San Martino. I vigili annullano l’esibizione. La Pro loco rischia una multa

PORDENONE. San Martino senza cavallo, ieri mattina, in piazza XX Settembre e show annullato. Soraya, un esemplare morello di 24 anni, è scivolata lungo la rampa della piazza e ha rischiato di azzopparsi. Una brutta caduta e l’animale è stato riportato nello spiazzo di fronte all’hotel Minerva, per controllare le zampe. Tensione alta tra il proprietario Pasquale affiancato da Ivo Carniel, alias San Martino, e gli Animalisti Fvg, Lac e Lav: in nome dei diritti animali hanno chiesto la tutela di Soraya. «Un veterinario dell’Ass6 deve visitarla», è stato l’aut-aut di Alessandra Marchi (Lac), Guido Iemmi (Lav), Daniela Galeota e Massimo Lo Scavo (Animalisti Fvg) intervenuti sul posto.

Il veterinario di turno è stato rintracciato dagli agenti della polizia comunale, ma è stata cancellata la sfilata a cavallo. La decisione è stata presa dai poliziotti municipali chiamati dagli animalisti dopo la segnalazione all’assessore ai servizi sociali Vincenzo Romor. «Verificheremo le autorizzazioni richieste – gli agenti fanno il loro mestiere - sull’uso dell’animale nell’evento».

Ma della richiesta di autorizzazione, pare che non ci sia traccia. «E’ stata una dimenticanza, in ogni caso la situazione è assurda – è intervenuto Franco Toffolo consigliere della Pro loco Pordenone che ha organizzato l’evento in collaborazione con Slow Food e Pordenone wine & food love -. San Martino a cavallo, impersonato da Ivo Carniel con il poverello Maurizio Perrotta, era atteso dai bambini per la sfilata di 50 metri in piazza XX Settembre. Da tre anni lo organizziamo e non ci sono mai stati problemi. Se ci comminano la multa, allora pagheremo».

I volontari della Pro lo dicono chiaro: «Vogliamo sapere – e chiudono la questione –: un cavallo può passeggiare per le strade cittadine? Lo fa il muset di Villanova con il carrettino per i bambini, nelle feste in piazza». Giù le mani dai diritti animali. «La cavalla zoppica – gli animalisti con Guido Iemmi hanno presidiato il set non senza tensioni fino alla diagnosi del veterinario -. La cavalla ha perso l’equilibrio, è caduta, ha fatto fatica a rialzarsi. Bastava mettere strisce di gomma sotto gli zoccoli, per la sicurezza dell’animale».

La diagnosi del veterinario non ha evidenziato danni alle zampe di Soraya, consigliando però controlli più approfonditi. Partita chiusa in piazza XX Settembre, ma resta aperto il fronte animalista. «L’articolo 19 del regolamento comunale – ha citato Daniela Galeota – non permette spettacoli con l’utilizzo di animali, a Pordenone. Il selciato della piazza, inoltre, non è idoneo per gli equidi». Intanto, dagli allevamenti regionali pare che partano in massa decine di cavalli delle gare di trotto, che è in profonda crisi, verso l’Est. Tornano come carne in scatola.

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