Amga, in perdita la vendita di energia, direttore licenziato

UDINE. Amga energia e servizi chiude il 2011 con una perdita di un milione e 500 mila euro sul margine di contribuzione dell’energia elettrica venduta. Un risultato pesante che contribuisce al sensibile calo dell’utile sceso in un anno da 7 a 2 milioni di euro. Da qui la decisione dell’azienda di via Cotonificio di licenziare il direttore generale, ingegner Mauro Molinaro. La perdita registrata dalla vendita dell’energia è stata sanata, infatti, con i riscontri registrati dalla vendita del gas.
Amga energia e servizi è una società a socio unico, controllata al 100% da Amga Spa, la partecipata per il 61,32% dal Comune di Udine, che vende gas metano ed energia elettrica per uso domestico e industriale. E se con la vendita del gas gli obiettivi sono stati raggiunti, per quanto riguarda l’energia elettrica non si può dire lo stesso. «Il risultato 2011 è molto inferiore all’anno precedente, questo deriva anche da errori fatti dal direttore» dice il direttore di Amga spa, Daniele Romanello, prima di ammettere di aver contestato l’operato di Molinaro, «come succede - spiega - in tutte le aziende private».
Ma Amga energia e servizi non è un’azienda privata uguale alle altre visto che deve rispondere a un unico socio partecipato dal Comune di Udine. In ogni caso, Romanello non getta tutta la croce addosso al direttore perché, aggiunge, «a determinare questo risultato sono stati diversi fattori esterni come il fatto che nel mercato dell’energia elettrica i prezzi sono saliti in modo imprevedibile e che l’ultimo inverno mite ha indotto la gente a consumare meno gas». Considerato, inoltre, che tra i clienti di Amga energia figurano diverse imprese industriali, l’azienda ritiene che parte del calo di introiti vada imputato anche alla crisi economica che sta mettendo in croce le aziende.
Non è escluso, infatti, che il direttore pur di portare a casa i contratti abbia concesso qualche sconto di troppo che, alla fine, hanno influito sul risultato finale. Questo nel 2011 visto che sul risultato dei primi mesi dell’anno, Romanello preferisce non entrare nel merito: «Al momento - assicura - non abbiamo ancora i riscontri per poterlo fare». Chiarito questo punto, il direttore di Amga spa non nasconde che quando si è trovato di fronte al bilancio di Amga energia e servizi auspicava che il risultato fosse stato migliore. «Io per primo - afferma - mi aspettavo un risultato migliore, ma anche l’andamento del mercato, il calo dei consumi hanno influito pesantemente». Amga energia e servizi è presente in circa 600 comuni italiani, nel 2010 il fatturato aveva raggiunto i 160 milioni di euro.
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