Amabile Grimaz ha festeggiato il secolo di vita

TARCENTO
Auguri in ritardo a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus, ma per “nonna” Amabile il traguardo dei 100 anni è stata comunque organizzata una bella festa.
Sabato scorso, nei locali della trattoria Plan di Paluz, a Tarcento, è stato celebrato il secolo di vita di Amabile Grimaz, originaria di Faedis e oggi residente nella casa famiglia di Pradielis di Lusevera.
Amabile Grimaz è nata il 2 febbraio 1921, ma negli scorsi mesi la situazione di emergenza da pandemia non aveva permesso di festeggiare per tempo questo importante traguardo, anche perché nella casa famiglia in cui risiede erano in vigore le direttive che non le permettevano di uscire.
E così i suoi familiari, compresi i tanti nipoti provenienti da altre città italiane ed europee dove vivono, hanno potuto ritornare in Friuli per incontrarla e festeggiarla.
La vita di Amabile è stata costellata da esperienze molto forti: innanzittutto, la Seconda guerra mondiale, che lei visse in prima persona nel paese montano di Streniz di Faedis, dove incontrò partigiani, soldati inglesi e americani.
Terminato il conflitto mondiale, Amabile scese dalla montagna perché impegnata a fare il mestiere di governante per famiglie friulane, fino a diventare poi bidella in numerose scuole friulane, in particolare l’educandato Uccellis di Udine, dove fu impegnata per molti anni.
Andata in pensione e affrontato il terremoto nel 1976, dopo aver perso il marito Allippio Di Giusto, tornò a Streniz, dove ricostruì la casa di famiglia a tornò a viverci per un paio di anni.
Con l’arrivo dei 90 anni visse per un periodo con le figlie e successivamente decise di andare nella casa famiglia di Pradielis, dove attualmente risiede. È sempre in buona forma e sempre pronta a viversi il paese quando le condizioni glielo permettono. —
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