Alunni a scuola di natura nel parco delle Prealpi Giulie

VENZONE. Anche Venzone avrà la sua “Naturalparkschule”, un’esperienza già presente in alcuni Comuni austriaci che ha l’obiettivo di promuovere nelle giovani generazioni un’attenzione particolare al...
VENZONE. Anche Venzone avrà la sua “Naturalparkschule”, un’esperienza già presente in alcuni Comuni austriaci che ha l’obiettivo di promuovere nelle giovani generazioni un’attenzione particolare al proprio territorio. È il nuovo progetto “Naturalmente scuola”, frutto dell’accordo tra il Comune, l’istituto comprensivo di Trasaghis di cui fa parte la scuola primaria di Venzone e il parco delle Prealpi Giulie. Gli aspetti naturalistici, ambientali, paesaggistici e storico-culturali di Venzone e della Val Venzonassa saranno il filo conduttore dell’offerta formativa: in base a questo sarà predisposto un calendario di interventi con uscite sul territorio che affiancherà in maniera interdisciplinare gli obiettivi didattico educativi, mentre da parte loro Comune, parco e istituto comprensivo sottoscriveranno un protocollo d’intesa in cui dovranno essere stabiliti i principi generali per lo svolgimento delle attività, le risorse umane e finanziarie a disposizione, e i criteri di certificazione e di valutazione. Ove possibile, saranno programmate attività con altre scuole di territori interessati da aree protette in altre regioni italiane e all’estero (Nockberge – Dobratsch – Triglav) e con tutte le scuole interessate a uno scambio culturale e di esperienze. Le risorse finanziarie ordinarie a sostegno del progetto verranno garantite dall’amministrazione comunale con il trasporto per le visite guidate con scuolabus e la copertura di dieci ore aggiuntive alle attuali cinquanta, e dall’ente parco che fornirà il supporto di esperti esterni per la conduzione delle attività. Eventuali risorse straordinarie potranno provenire anche dai privati. Le risorse ordinarie serviranno a garantire le ore dedicate alle attività di educazione ambientale di carattere tematico concordate con il parco. Si prevede un impegno suddiviso per gruppi di lavoro che saranno definiti dalla programmazione didattica, 50 ore per attività di educazione ambientale e uscite nel territorio del parco.
(p.c.)


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