Altri autovelox sono in arrivo lungo Napoleonica e Ferrata

Una delibera della giunta Marchetti prevede un bando per 464 mila euro Rilevatori di velocità anche nelle zone di Bertiolo, Castions di Strada e Varmo
Gonars 02-02-2011 polizia provinciale Telefoto Copyright PFP
Gonars 02-02-2011 polizia provinciale Telefoto Copyright PFP



Autovelox “veri” sulle strade di grande comunicazione del Medio Friuli. Non si tratta dei velobox arancioni, che per i guidatori indisciplinati sono un deterrente virtuale e spesso trascurato, ma di apparecchiature che perdonano solo sforamenti di pochissimi chilometri oltre la velocità consentita, continuando a portare fondi consistenti, nell’ordine medio di 300 mila euro l’anno detratte le spese di noleggio, nelle casse dei Comuni titolari dell’area. Sulla Sr 252 Napoleonica e sulla Sp 95 Ferrata sono situati i dispositivi, alcuni di nuova istituzione e altri confermati.

Una delibera della giunta guidata dal sindaco Fabio Marchetti affida al comandante della Polizia locale la predisposizione di un bando per il noleggio di rilevatori di velocità, per 464 mila euro, una gara europea per il rilevamento della velocità e servizi di “data entry” relativamente ai procedimenti sanzionatori derivanti – così si legge nella delibera – per conto dei Comuni di Bertiolo, Castions di Strada, Codroipo e Varmo. Gli autovelox sono destinati a tratti la cui pericolosità è valutata in base agli incidenti e alla loro gravità.

Due “storici” misuratori di velocità sono a Castions di Strada, uno sulla Sr 252 Codroipo-Palmanova e l’altro nel capoluogo. Gli introiti per multe ammontano a 360 mila euro l’anno. Spesso gli incauti che si fanno riprendere alla guida mentre pigiano sull’acceleratore oltre misura sono recidivi. Le somme incassate vengono destinate alla sicurezza o alla dotazione della polizia locale. Due nuove apparecchiature saranno invece collocate a Bertiolo lungo la Ferrata, come spiega il sindaco, Eleonora Viscardis. Si tratta di autovelox basati su un innovativo sistema di rilevazione, che documenta la media della velocità del mezzo su 4 km di percorso: è sanzionata quindi non una momentanea distrazione, ma una condotta di infrazione con caratteristiche di continuità. In Comune di Varmo sarà rinnovato l’autovelox funzionante sempre sulla Ferrata, il quale frutta al bilancio comunale 260 mila euro l’anno. Il sindaco Sergio Michelin precisa che il servizio non afferisce al corpo polizia locale del Codroipese, ma a quello dell’Uti Mediofriuli di Basiliano, che avrà in carico il dispositivo. —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto