Altri 6 coimputati di Gaiatto patteggiano e risarciscono

La Procura incassa altri sei patteggiamenti e il maxiprocesso ai tredici coimputati di Fabio Gaiatto si sfoltisce. Sul conto corrente acceso a favore delle vittime della maxitruffa arriveranno 138.425 euro versati a titolo di risarcimento. Finora dieci indagati hanno scelto di patteggiare. Sommando tutti gli importi messi a disposizione si arriva a 160.925 euro. Diviso per poco meno di 900 parti civili superstiti, il portafogli langue. Ieri gli avvocati facevano i conti in aula: appena 182 euro a testa. Gli studi legali non si pagherebbero neanche le marche da bollo.
Il procuratore Raffaele Tito ha ufficializzato il consenso dei pm ai patteggiamenti di Claudia Trevisan, Marija Rade, Giulio Benvenuti, Massimiliano Vignaduzzo, Luca Gasparotto, Marco Zussino. Non beneficeranno della condizionale solo Vignaduzzo e Gasparotto.
È stato ammesso al rito abbreviato condizionato a una consulenza informatica Massimo Minighin, 43 anni, di Fossalta di Portogruaro, difeso dall’avvocato Cristiano Leone. L’accusa si è riservata la nomina di un proprio consulente. La difesa sostiene che Minighin si è limitato a creare il sito della Venice, mentre i dati sui guadagni fasulli sono stati inseriti da altri.
Le posizioni dei sette imputati sono state pertanto stralciate e approderanno il 10 aprile al vaglio di un altro tribunale collegiale, presieduto dal giudice Iuri De Biasi. Spetterà al nuovo collegio valutare la congruità delle pene applicate.
L’avvocato Elisabetta Zuliani ha eccepito la nullità del capo d’accusa relativo all’associazione per delinquere per Zussino. Eccezione accolta dal collegio. Il quadro di Basiliano, 52 anni, ha concordato per abusivismo finanziario e una singola truffa del valore di 15 mila euro 1 anno e 4 mesi di reclusione, 3 mila euro di multa. Risarcirà le persone offese con 30 mila euro.
Gli altri imputati sono chiamati a rispondere pure dell’associazione per delinquere, oltre che di truffa e abusivismo. Ecco le loro istanze: 1 anno, 9 mesi e 10 giorni, 4 mila euro di multa e 5 mila euro di risarcimento per Massimiliano Vignaduzzo, 47 anni, di San Michele al Tagliamento, ex edicolante (avvocato Francesco Murgia); 1 anno 9 mesi 4 mila euro di multa e 25 mila euro di risarcimento per Giulio Benvenuti, ex consulente finanziario, 34 anni, vicentino (avvocato Marco Dal Ben); 1 anno, 8 mesi, 3.400 euro di multa, 5 mila euro alle parti civili per Luca Gasparotto, 50 anni, di Cordovado, ex subagente assicurativo (avvocato Olga Fabris); 1 anno, 11 mesi e 3 mila euro di multa e 25 mila euro di risarcimento per Claudia Trevisan, 48 anni, di Fossalta di Portogruaro, (avvocati Giorgio Dussin e Arcidiacono). A Marija Rade, 65 anni, di Capodistria, ex contabile di Fabio Gaiatto, assistita dall’avvocato Damijan Terpin, è contestato anche l’abusivismo bancario: è pronta a patteggiare due anni e 5 mila euro di multa, a fronte di un risarcimento di 50 mila euro.
Bocciate dai pm Tito e Monica Carraturo le altre istanz edi patteggiamento. Il processo dinanzi al collegio presieduto da Alberto Rossi proseguirà il 31 marzo per sei imputati: l’ex calciatore Massimiliano Franzin, 46 anni, di Oderzo, l’agente di commercio Daniele Saccon, 46 anni, di Mareno di Piave, Andrea Zaggia, 33 anni, di Saccolongo, l’agente assicurativo Moreno Vallerin, 44 anni, di Due Carrare, il consulente fiscale Flavio Nicodemo, 50 anni, di Teglio Veneto e il ragioniere di Palmanova Massimo Osso, 47 anni. —
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