Alpinista si frattura una gamba sulla cresta del Mangart, soccorso con l’elicottero nella notte

L’allarme dato dal soccorso alpino sloveno che non riusciva a raggiungere il punto (a 2.400 metri) per la neve. E’ intervenuto l’elicottero da Trento specializzato nel volo notturno

Nella tarda serata di sabato 21 giugno la stazione di Cave del Soccorso Alpino ha ricevuto una segnalazione dai colleghi soccorritori sloveni che erano stati attivati per una richiesta di soccorso sulla cresta del Mangart a quota 2400 dopo aver salito la via della Vita in territorio italiano, per un uomo di nazionalità polacca seriamente ferito ad una gamba, colpito da un sasso.

C'era la necessità di attivare un soccorso sanitario via aerea e l'unico abilitabile era l'elisoccorso di Trento, in assetto da volo notturno e con verricello.

Infatti I soccorritori sloveni avevano tentato di traversare la parete nord per salire la montagna a partire dal parcheggio in territorio sloveno ma la presenza di neve avrebbe reso le operazioni troppo pericolose con il ferito che aveva un arto fratturato.

La persona è stata prelevata al verricello dall'elicottero che è poi atterrato a Campoformido per i rifornimenti e per consegnare il ferito all'ambulanza diretta a Udine.

Le squadre di Cave del Soccorso si erano portate anche esse al parcheggio del Mangart per eventuale supporto. L'intervento si è concluso alle 2 del mattino di domenica.

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