All’osservatorio i misteri dei rapaci tra scienza e natura

Farra. L’osservatorio astronomico di Farra torna ad aprire le sue porte, e questa volta per un incontro a tema naturalistico. Oggi alle 20.30 è in programma infatti l’approfondimento dal titolo “Rapaci diurni e notturni in Friuli Venezia Giulia: dal grifone all’allocco degli Urali”. Parlerà Fulvio Genero, responsabile scientifico del “Progetto Grifone” della riserva naturale del lago di Cornino.
I rapaci hanno sempre affascinato per la loro bellezza e il volo maestoso e potente, e sono fra quegli animali che hanno creato con l’uomo un lungo e profondo legame. I rapaci diurni e notturni hanno sviluppato mirabili forme e strategie di caccia per ridurre la competizione interspecifica e poter occupare ambienti diversi. In Friuli Venezia Giulia sono presenti varie specie, alcune di gran pregio e rare sul territorio nazionale e nell’Europa centrale, come il grifone e l’allocco degli Urali. Trattandosi di specie esigenti ed all’apice delle piramidi alimentari risentono di molti fattori e minacce di origine antropica.
Fulvio Genero da anni compie ricerche ed esercita la libera professione nel settore faunistico e ambientale. Collabora con istituti scientifici, università, amministrazioni, aree protette per attività di ricerca, gestione e divulgazione, occupandosi della biologia, ecologia e gestione di varie specie di uccelli, in particolare di rapaci diurni e notturni. Si occupa a livello internazionale di conservazione degli avvoltoi ed è coinvolto in vari progetti di reintroduzione e tutela di diverse specie. Responsabile del progetto di reintroduzione del grifone sulle Alpi orientali, ha collaborato fin dal 1986 al progetto di reintroduzione del gipeto sulle Alpi. Autore di numerosi articoli e pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo, è membro dell’advisory board della Vulture conservation foundation. —
L.M.
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