All’ospedale di Gemona si fa strada la week surgery

Al San Michele progetto tecnico senza chirurgia d’urgenza nei fine settimana. Colle: reparto chiuso da sabato a lunedì, con trasferimenti a Udine o Tolmezzo
Gemona 25 Agosto 2011. Ospedale di Gemona. Telefoto copyright PFP
Gemona 25 Agosto 2011. Ospedale di Gemona. Telefoto copyright PFP

GEMONA. Un progetto tecnico di implementazione della week surgery, seppur in fase di consultazione, a Gemona esiste per davvero e non prevede la chirurgia d’urgenza durante i fine settimana. La Direzione sanitaria dell’Ass 3, come indicato sulla versione definitiva del Piano attuativo locale 2013, starebbe semplicemente applicando, tra le altre, le direttive della Direzione centrale salute regionale. «Prescrizioni», quest’ultime, non proprio in linea con il «parere consultivo» (non vincolante) dell’assemblea dei sindaci.

A chiarire la situazione il direttore generale dell’Ass Alto Friuli, Beppino Colle. Il progetto di week-surgery, inviato come da procedura alle organizzazioni sindacali in attesa di essere presentato al personale, prevede la chiusura del reparto di chirurgia (comprese le reperibilità) dalle 14 del sabato alle 7 del lunedì. In questi giorni, i pazienti verrebbero trasferiti nel reparto di post-acuzie chirurgiche ed eventuali urgenze gestite con il trasferimento a Udine o a Tolmezzo in base alle competenze, grazie alle due ambulanze in dotazione al pronto soccorso di Gemona.

Il progetto, finalizzato a un utilizzo ottimale delle risorse, sarebbe giustificato sulla base dei dati relativi alle urgenze (durante il periodo natalizio, comunica il direttore, quest’ultime sono state pari a zero, come zero erano i degenti presenti in reparto). Tuttavia, essendo ancora in corso le consultazioni, nessuna tempistica è stata fino a ora ipotizzata, specifica la direzione sanitaria. Quella che invece sembrerebbe ben definita, però, è la linea perseguita, riportata a pagina 17 del Pal 2013 (il documento base di programmazione sanitaria dell’Ass 3): «Per quanto riguarda l’attività chirurgica da effettuarsi nel presidio ospedaliero gemonese, i dati di attività e della domanda inducono allo sviluppo integrale della week surgery».

Certo, il Pal 2013 approvato dai sindaci a dicembre aveva dato l’ok alla «chirurgia settimanale», ma solo affiancata a quella di urgenza. La successiva nota della Direzione centrale salute regionale del 21 dicembre scorso (di cui tiene conto la versione definitiva del Pal) avrebbe invece prescritto all’Ass 3 «l’implementazione a regime dell’attività di week surgery nel presidio ospedaliero gemonese», «sollecintandola a proseguire con l’impostazione (di week surgery) già definita». Del resto, ricorda il direttore, la stessa linea è prevista nel piano triennale sanitario 2010-12 (prorogato per un anno ulteriore), nelle cui linee di gestione è tuttora previsto il rispetto della legge Fasola, non abrogata dalla recente riforma sanitaria regionale.

Insomma - conclude Colle - «la scelta degli amministratori non è contestata, ma è compito della direzione risolvere i problemi», senza contare che «i burocrati eseguono le decisioni di ordine politico-strategico».

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