Allineamento delle telecamere Contestata la sfasatura oraria

DALL’INVIATA. La difesa di Ruotolo ha contestato all’accusa anche l’omessa documentazione circa l’allineamento delle telecamere comunali di via interna. È l’occhio elettronico numero 14bis all’incroci...

DALL’INVIATA. La difesa di Ruotolo ha contestato all’accusa anche l’omessa documentazione circa l’allineamento delle telecamere comunali di via interna. È l’occhio elettronico numero 14bis all’incrocio con via Gramsci a immortalare all’andata e al ritorno l’Audi A3 grigia di Giosuè Ruotolo.

Nella stessa ordinanza si precisa che gli orari delle telecamere sono sfasati di qualche minuto. Su questa “sfasatura” si appiglia la difesa per contestare uno degli elementi cardine dell’accusa: l’appostamento di Giosuè nel parcheggio della palestra per più di 25 minuti. Nelle richieste i pm hanno allegato i fotogrammi estrapolati dalle telecamere. Secondo la difesa andavano contestualizzati affiancando i frame agli orari effettivi, in modo che si potesse verificare la corrispondenza fra l’orario reale e quello indicato dagli occhi elettronici. Sarebbe bastato, ha spiegato la consulente tecnica Donatella Curtotti, mettere a confronto i dati di un iPhone con quelli delle telecamere. Ma questo lavoro non è stato fatto a monte dall’accusa. (i.p.)

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