All’esame della patente con telecamerina e trasmettitore per rispondere ai quiz: giovane denunciato
È successo alla Motorizzazione civile di Udine, il candidato è stato scoperto dalla polizia. Crescono i casi in Friuli

UDINE. Per superare l’esame teorico della patente si era presentato alla Motorizzazione civile di Udine con una microcamera e un microfono occultati sotto i vestiti.
Una “furbata” che non è rimasta impunita quella ideata nei giorni scorsi da un giovane cittadino di origine indiane, residente in provincia di Parma, che è stato scoperto e denunciato dalle forze dell’ordine.
Gli uomini della Squadra di polizia giudiziaria della Sezione polizia stradale di Udine sono intervenuti durante una seduta d’esame dopo che gli operatori della Motorizzazione si erano insospettiti dal comportamento insolito del candidato, il quale segnava con il dito, in modo sistematico, i quesiti dei quiz e relative risposte, rispondendo con esattezza a 7 domande.
Il candidato è stato quindi invitato ad accomodarsi in un’altra stanza e a consegnare il giubbotto e la felpa, svelando così un sofisticato sistema di dispositivi tecnologici nascosti.
Infatti, prima di presentarsi all’esame, aveva nascosto all’interno della felpa una microtelecamera che attraverso un piccolo foro permetteva di inviare le immagini delle domande d’esame all’esterno. Era anche fornito di un dispositivo auricolare bluetooth per comunicare con l’esterno.
Da quanto poi è emerso, le “risposte” venivano fornite al candidato attraverso un impulso che faceva vibrare il dispositivo quando lo stesso indicava con il dito sulla risposta esatta. In tale contesto gli uomini della Polizia Stradale hanno proceduto al sequestro dei congegni e denunciato il giovane alla Procura della Repubblica di Udine.
Non un caso unico, comunque. Alla seduta di esame dello scorso lunedì 27 novembre altri due giovani stranieri (un cittadino del Bangladesh e un cittadino del Sudan) erano stati scoperti mentre rispondevano ai quesiti con le medesime modalità, fi fatto truccando la seduta d’esame.
Addosso a entrambi i candidati, gli operatori della Squadra di polizia giudiziaria, coadiuvati dai colleghi della Polizia Stradale di Palmanova, hanno scoperto telecamerine nascoste, bluetooth e telefonino: strumenti mediante i quali ricevevano le risposte esatte ai quiz della scheda d’esame.
Lunedì 4 dicembre, un nuovo episodio, dove un cittadino pachistano è stato scoperto mentre svolgeva l’esame utilizzando gli stessi congegni elettronici.
Gli episodi citati rilevano l’importanza della vigilanza e della sicurezza nei test di guida poiché le tecnologie avanzate possono essere utilizzate per cercare di superare in maniera illecita gli esami. La Polizia Stradale e la Motorizzazione Civile di Udine hanno dimostrato grande prontezza d’azione nel rilevare queste frodi e nell’assicurare che i cittadini stranieri venuti da altre Provincie del Nord-Italia a tentare di conseguire l’esame a Udine affrontino ora le conseguenze legali del proprio comportamento.
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