Alle casette la Nuova Sacilese aspetta... Messi

SACILE. Notti biancorosse davanti alla casetta di Natale della Nuova Sacilese calcio 1920: fila di gente all’Ortazza anche ieri sera e nuovi acquisti per la squadra. Quella che in via Stadio fa sognare i tifosi traditi e orfani dall’ex Sacilese calcio. «Potenziamo la nostra squadra in campo e nella casetta di Natale, dove i calciatori fanno i turni dopo gli allenamenti – ha annunciato Bruno Larice, vice del patron Vincenzo Lisetto –. E ora in squadra arriva Stefano Moras: ex delle giovanili della Sacilese. A 34 anni ha detto che di sentirsi di nuovo “a casa”. Siamo in trattativa con altri due calciatori: non anticipiamo i nomi per scaramanzia». Via ai brindisi all’Ortazza con le bandiere della Nuova sacilese 1920.

«La casetta ci dà soddisfazione – ha continuato Larice – e tanti tifosi aumentano il nostro entusiasmo. L’obiettivo è quello di vincere il campionato di terza categoria regionale 2016-2017. Siamo primi in classifica e il desiderio sotto l’albero è quello di passare, nel prossimo campionato 2017-2018, in seconda categoria». I fan sono con loro: i 18 calciatori fanno i turni ai fornelli e nel mini bar. Il calcio è servito nel “derby” dei menù: tra una quarantina di casette all’Ortazza e corte Ragazzoni, ci sono altri due menù “sportivi”. Quello proposto da Aldo Furlan con lo staff del “Porca l’Oca”: invitati i campioni del calcio internazionale Leo Messi e Martin Demichelis che nel 2015 è stato immortalato in corte Ragazzoni. Qualche centinaio di metri e all’Ortazza ha aperto la casetta “Officina del sapore” con lo chef Simone Falcomer che ha cucinato per Messi nel 2015 e offre spuntini con i sapori dello “street food”, giusto per tutti gli sportivi.

Regge la concorrenza la scuderia della Nuova sacilese 1920: con il cuoco e socio Dino Netto affiancato da Giancarlo Palù. Quello della casetta biancorossa è il match dove il gol sarà quello di raccogliere fondi. Al bancone con il capitano Franco Thomas ci sono tutti i calciatori. «Aspettiamo Messi – hanno scherzato i ragazzi – e buone feste». ©RIPRODUZIONE RISERVATA