Allarme per il torrente Lavia

L’allerta per il torrente Lavia è scattato già dal mattino a Martignacco e le squadre di protezione civile, assieme alla polizia municipale, si sono mobilitate su disposizione dell’amministrazione comunale. «Nell’arco di un’ora, dalle 14.15 alle 15.15, sono caduti 40 millimetri di pioggia – conferma il vicesindaco Massimiliano Venuti – fortunatamente alcuni interventi che abbiamo effettuato sul tratto fra via Cividina e via Casali Lavia hanno funzionato, come pure quello effettuato a nord di Torreano. Sono rimaste alcune criticità a Ceresetto, dove l’acqua che proviene dalle colline si accumula senza trovare sbocchi provocando allagamenti nella zona a nord di via Guareschi. Abbiamo già approvato il progetto definitivo di un intervento mirato da 60 mila euro» aggiunge Venuti.
Critica anche la situazione delle fognature, messe sotto pressione dalle piogge intense, nella zona centrale del comune, ma i volontari della Protezione civile sono intervenuti con sacchi di sabbia nei pressi Ceresetto e in alcune zone di Martignacco per evitare l’allagamento degli scantinati. L’intervento della Protezione civile regionale effettuato a Nogaredo negli ultimi mesi ha messo in sicurezza una della zone più vulnerabili, dove c’era il rischio che le case finissero ancora una volta sott’acqua, si sono quindi evitate le situazioni drammatiche che si erano verificate in passato. Le principali criticità si sono verificate nella zona fra Nogaredo e Faugnacco, dove qualche scantinato è stato allagato, invase dall’acqua anche le strade fra Nogaredo e Pasian di Prato. «Una sofferenza che ben conosciamo – ha premesso il vicesindaco – perché le fognature del comune di Martignacco sono state realizzate una settantina di anni fa, ma da allora le abitazioni sono raddoppiate ed è quindi facile che la rete vada in sofferenza».
Problemi anche sulla strada regionale 464 nel tratto compreso fra la Distilleria bujese e la Delser, dove le acque che ruscellavano dalle colline hanno allagato la strada, causando alcuni rallentamenti. «Il nostro territorio comunale ha una conformazione particolare – spiega il vicesindaco – a valle delle colline moreniche il problema degli allagamenti è ricorrente, a questo proposito, abbiamo redatto un piano per l’assetto idrogeologico che andremo ad approvare nelle prossime settimane e che prevede investimenti per 2 milioni di euro». Intanto, si attende che la Protezione civile regionale intervenga sul Lavia con lavori ritenuti essenziali.
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