Alla Comec fatturato in crescita e assunti raddoppiati in 10 anni

Assunzioni raddoppiate negli ultimi dieci anni – in larga parte persone under 30 –, un fatturato in continua crescita e investimenti incessanti che consentono salti di qualità soprattutto all’estero.
Il distretto della sedia, quindi, è fatto anche di belle storie.
Una di queste vede come protagonista il gruppo Comec di San Giovanni al Natisone, che è specializzato – nei rami in cui si divide l’impresa – in sistemi e tecnologie per la lavorazione del legno (Comec group srl), in macchine per il settore della sedia (Camam srl) e in lavorazioni meccaniche (Dlm).
A giovarne della lungimiranza di queste scelte gli stessi dipendenti della Comec, che ricevono da alcuni anni in busta paga due mensilità in più (il premio di produzione nel 2018 è passato a 270 mila euro complessivi).
Nel 2018 sono stati realizzati oltre 15 milioni di ricavi, con un aumento del 20% su quanto conseguito nel 2017.
Punto di forza aziendale è la presenza consolidata sul mercato estero mondiale, dove il gruppo realizza ogni anno più del 90% dei propri ricavi.
Comec group si conferma, però, soprattutto come impresa sociale e legata al territorio. Le performance economiche, infatti, hanno portato ulteriori nuove assunzioni di personale.
Alla fine del 2018 sono 90 i dipendenti, con dieci nuove assunzioni solo nell’ultimo anno. Una crescita costante in questo ambito, che ha visto il numero totale degli addetti passare negli ultimi dieci anni dalle 50 alle attuali 90 unità.
Una ventina, poi, sono i dipendenti al di sotto dei trent’anni di età.
«E quest’anno – annuncia il titolare Lucio Bergamasco – vogliamo coinvolgere l’Università degli studi di Udine nel trasferimento tecnologico nei campi dell’automazione, della gestione e della progettazione, con ricadute sul territorio».
Infine, fondamentale risulta il capitolo degli investimenti, che ha interessato l’azienda specialmente negli ultimi due anni.
Tre nuovi centri di fresatura di ultima generazione, del valore di due milioni di euro, sono stati aggiunti nella Dlm srl.
I macchinari consentiranno un salto di qualità nelle lavorazioni meccaniche e nell’organizzazione della filiera interna al gruppo.
Circa tre milioni di euro sono poi stati investiti in nuovi immobili, per poter ampliare gli spazi produttivi e quelli per gli uffici.
I lavori si concluderanno quest’anno «e consentiranno – conclude il titolare Lucio Bergamasco – l’ulteriore crescita del gruppo in addetti e fatturato». —
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