Alla casa di riposo parte l’era Sgobbi Lunedì il Cda nominerà il direttore

SAN GIORGIO DI NOGARO

È Andrea Sgobbi il nuovo presidente della casa di riposo Asp “Giovanni Chiabà” di San Giorgio di Nogaro. Al suo fianco Sgobbi avrà come vicepresidente il riconfermato Giacomo Venturini, e come consiglieri Teresa Turco (già nello scorso cda), Daniela Cuciniello e Mauro Tecovich. Il nuovo consiglio di amministrazione, che ha proceduto anche alla nomina di presidente e vice, si è riunito per la prima volta ieri, alla presenza del sindaco Roberto Mattiussi e il presidente uscente Ivan Franco. Nell’occasione Mattiussi ha consegnato dei riconoscimenti all’ex presidente e alla direttrice Tiziana Bonardi, che ha concluso l’incarico, ringraziandoli per il lavoro svolto in questo ultimo difficile anno.

Parole di apprezzamento anche «per tutto il personale della Chiabà, per l’impegno e la professionalità con la quale hanno affrontato e stanno affrontando il periodo pandemico» .

Anche il neopresidente Sgobbi ha ringraziato il cda uscente rimarcando «le gravi difficoltà che ha dovuto affrontare a causa del Covid: momenti certamente non facili ai quali hanno dovuto far fronte profondendo un grande impegno». Lunedì è in programma la prima riunione operativa del cda: all’ordine del giorno la nomina del nuovo direttore che andrà a sostituire Bonardi. Al termine sarà celebrata la messa, particolarmente attesa dagli ospiti.

Un saluto al cda uscente arriva anche da Pietro Del Frate che nel 2016 in qualità di sindaco lo nominò : nel corso di questi anni ci sono state le dimissioni di Tina Zanini, Rachele Di Luca Flavio D’Agostini e Demis Cristin, sostituiti da Ivan Franco, poi diventato presidente, Giacomo Venturini e Teresa Turco, rimasti in carica Gianna De Toni e Riccardo Taverna. «Con la nomina del nuovo cda – dice Del Frate –, si è chiusa una fase che ha visto protagonisti tanti cittadini impegnati nella gestione di un ente, dove sono ospitate con cura e attenzione molte persone anziane dei nostri territori, e in particolare del Sangiorgino. Quando si chiude una esperienza, si fanno i bilanci e spetta a chi ha effettuato le nomine trarre un bilancio: esprimo gratitudine e ringrazio tutti gli amministratori che hanno chiuso questa esperienza, sopratutto quelli impegnati nell’ultimo periodo così difficile anche per la situazione epidemiologica. Esprimo gratitudine e ringrazio i nuovi amministratori che si sono resi disponibili al nuovo incarico. Sono certo che la Chiabà rimarrà il fiore all’occhiello e una eccellenza per San Giorgio e la Bassa Friulana». —