Alitalia cancella i voli per Trieste, Fedriga: "Ci lascino i soldi e ci arrangiamo noi con le rotte"

TRIESTE. Alitalia ha «previsto la riattivazione dei voli con la capitale» da e per l'aeroporto di Trieste «dopo il 31 agosto 2020, in quanto l'operatività del collegamento durante il mese di agosto avrebbe generato un'ingente perdita economica a causa dello stagionalmente basso livello di domanda combinato anche al mancato accoglimento da parte del gestore di Ronchi dei Legionari alla richiesta di riconoscere alla Compagnia di bandiera italiana condizioni di costo dei servizi aeroportuali in linea con quelle riconosciute alle compagnie straniere». Lo precisa in una nota Alitalia.
La Compagnia riferisce inoltre di aver «trasmesso ai vertici degli organi di controllo evidenze circa la discriminazione economica con la quale viene assistita, circostanza presente nella maggioranza degli aeroporti italiani ed incompatibile con gli interventi di efficientamento in atto». Alitalia auspica che «le interlocuzioni attualmente in corso possano favorire il conseguimento dei presupposti per una pronta ripresa delle attività sull'aeroporto di Trieste».
Il commento di Fedriga. «Ho già avuto più volte un'interlocuzione con il Governo» sulla necessità di un ripristino dei collegamenti Alitalia con il Friuli Venezia Giulia.«Mi sembra di notare un disinteresse da parte del Governo e di questo me ne dispiaccio».
Lo ha detto il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, a fronte del mancato ripristino finora dei voli da e per il Trieste Airport da parte della compagnia. «Ne ho parlato più volte formalmente e informalmente - ha ribadito - penso che sia inaccettabile che un'azienda che prende soldi pubblici, soldi dei cittadini anche del Friuli Venezia Giulia si comporti in questo modo. Dividiamo - ha proposto - i 3 miliardi rispetto gli abitanti del Fvg, ci lascino quei soldi e paghiamo noi altre compagnie aeree e facciamo collegamenti in tutto il mondo non con Milano e Roma». Facendo infine un paragone con il marchio collettivo «Io sono Friuli Venezia Giulia», presentato oggi a Trieste e valido per l'agroalimentare, Fedriga ha affermato che non lo darebbe ad Alitalia.
«Questo marchio vuole sottointendere che ci sono qualità, impegno e vicinanza al territorio. Non mi sembra che Alitalia rappresenti questi valori».
La risposta dell'opposizione. "Alitalia continua a comportarsi come il padrone nei confronti dei vassalli, dimenticando che il contribuente italiano l'ha salvata e continua a salvarla con il proprio denaro. Intanto la Giunta Fedriga assiste alla finestra la perdita di dignità del Friuli Venezia Giulia".
A dirlo in una nota è il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, commentando la notizia del mancato accordo tra Alitalia e Trieste Airport per la riattivazione del collegamento aereo con Roma.
"L'assessore Graziano Pizzimenti, anziché preoccuparsi solo di accusare qualcuno (il Governo in questo caso), dia dignità al nostro territorio: pensi a interloquire con il ministero e a lavorare a una soluzione per il Fvg che consenta di ritornare a una situazione di decenza nei collegamenti aerei con Roma per i cittadini, gli enti e le imprese della nostra regione".
"Con questo vergognoso comportamento - conclude Moretti - Alitalia, che dovrebbe farsi carico dei territori, non si può certo considerare un alleato né di Trieste Airport, né dei cittadini friulano-giuliani".
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