Alcol, cellulare e sonno: aumentano gli incidenti stradali soprattutto nei week end

I dati Aci 2016 confermano il trend dell’anno precedente: sono diminuiti i morti ma continuano a crescere i numeri degli scontri e delle persone coinvolte

Sonnolenza, alcol, forte velocità e utilizzo del cellulare. Sono queste le principali cause degli incidenti nelle ore notturne del fine settimana. Soltanto lo scorso anno nella fascia oraria da mezzanotte alle sei del mattino sono stati 66 i giovani in provincia di Udine tra i 19 e i 28 anni trasportati in gravi condizioni all’ospedale. Maddalena Valli, direttore dell’Acu, automobile club Udine, lancia l’allarme. «I sinistri nel weekend sono tornati ad aumentare. È venuto il momento da parte delle istituzione di tornare sulle strade per fare prevenzione. Credevamo di aver debellato il fenomeno delle stragi del sabato sera. E, invece, così non è stato».



Secondo i dati forniti dall’Aci, sono stati 3.455, in totale, gli incidenti registrati in tutta la regione nel 2016 (36 in più rispetto al 2015). Di questi 1.327 sono accaduti nella provincia friulana. I feriti sono stati 1.860 (47 in più) e i decessi 30 (3 in meno).


In questa classifica Udine è ovviamente al primo posto con 423 sinistri, seguita da Lignano Sabbiadoro (51), Codroipo (35) e Tolmezzo (31). Le strade urbane restano al primo posto per numero di tamponamenti (580), ma il rischio diventa molto più elevato quando si percorre una provinciale, una regionale o una statale. I morti, in questo caso, sono stati 15, ovvero la metà del numero complessivo di decessi. I sinistri sono spalmati lungo tutti i 12 mesi dell’anno con maggiori punte durante l’estate quando si superano le 150 unità (luglio), quando a spostarsi sono molti vacanzieri. E in quasi tutti questi incidenti il brutto tempo non incide, anzi.



L’utilizzo dello smartphone, del navigatore o del tablet resta la prima causa degli incidenti con una percentuale del 28,74% seguito dal mancato rispetto dei segnali (27,39%) e dalla velocità (14,37%). Quest’ultimo è anche il fattore che incide di più nella mortalità. Un decesso su quattro è stato ricondotto alla forte velocità tenuta dal guidatore al momento dell’incidente.

Pedoni e ciclisti restano l’utenza debole. Sono stati 115 le persone falciate lo scorso anno dalle vetture. In 3 casi purtroppo l’incidente ha avuto esito fatale. Su 2.383 veicoli complessivamente coinvolti, 181 viaggiavano in bicicletta, 190 in moto e 59 con il ciclomotore. Undici sono le persone (7 centauri e 4 ciclisti) che hanno perso la vita nel 2016. Risulta quindi, facendo un rapporto tra veicoli coinvolti e i decessi, che il rischio di mortalità di chi percorre le strade in moto è quasi quattro volte superiore a chi conduce l’auto. Infine un ultimo sguardo alla classe d’età delle persone che sono risultate decedute. La metà del numero complessivo risultava avere meno di 54 anni. I maschi sono stati 24 e le femmine 6.

Tutti i dati sugli incidenti stradali in provincia di Udine e in regione
FERRO - FOTOPIRAN - BATTAGLIA -LUOGO INCIDENTE MORTALE STRADA BATTAGLIA


«Il trend rispetto allo scorso anno si è mantenuto pressoché costante – commenta Maddalena Valli –. I centri urbani si confermano ad alta sinistrosità a causa della maggiore congestione del traffico. Diversa è la gravità con conseguenze spesso mortali sulle strade provinciali, regionali e statali. Sono le più pericolose ma non perché hanno una scarsa manutenzione, ma per il mancato rispetto dei segnali stradali da parte degli stessi conducenti che spesso premono l’acceleratore. Non per niente gran parte degli incidenti avvengono sui rettilinei o in prossimità di incroci semaforici o precedenze agli stop. Così avviene nelle autostrade dove però l’installazione dei tutor si è rivelato un ottimo deterrente».

«L’invito – conclude Valli – è quello di usare una maggiore prudenza sulle strade. E mi riferisco a tutti gli utenti. Talvolta anche pedoni e ciclisti non sono esenti da colpe. E soprattutto le distrazioni dettate dall’utilizzo dello smartphone tra i giovani possono risultare fatali».

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