Al Parco zoo di Lignano è nato l’ippopotamo Kibo

Dopo la cammellina Slow, la struttura dà il benvenuto ad un altro cucciolo nato giusto giusto in prossimità dell’apertura prevista per sabato 30 marzo

LIGNANO. Un inizio di stagione coi fiocchi quella del Parco zoo Punta verde di Lignano Sabbiadoro, che dopo la nascita della cammellina Slow dà il benvenuto all’ippopotamo Kibo, diminutivo di Kiboko, ippopotamo in Swahili, nato giusto giusto in prossimità dell’apertura prevista per sabato 30 marzo.

Il piccolo di ippopotamo è nato da mamma Tina e papà Pippo presenti al Parco da oltre 30 anni. “Per mamma Tina, questo il diciannovesimo figlio - afferma Maria Rodeano direttore del Parco - e ogni anno e mezzo ci allieta con l’arrivo di un nuovo cucciolo.

Il piccolo ha cominciato subito a nuotare sempre a fianco della sua mamma ed è così a suo agio in immersione che riesce ad allattarsi stando in apnea: quando ha fame la mamma si corica su un fianco, il piccolo tappa le narici e comincia tranquillamente a succhiare il latte”.

Nei primi giorni di vita del piccolino il papà, invece, ha un ruolo molto marginale e non deve avvicinarsi troppo perché la mamma, gelosissima, è pronta a difendere il suo cucciolo in ogni modo. Alla nascita un ippopotamo pesa ben oltre i 20 chili per arrivare a pesare fino a tre tonnellate.

A dispetto della loro stazza questi incredibili animali sono particolarmente agili sia in acqua che sulla terraferma. Possono raggiungere anche i 30 km/h, una velocità che per un animale così corpulento è davvero straordinaria”.

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