Aiello, la Fiera di San Carlo tra tacchini e mostre d’arte

AIELLO. E’ stata un successo anche la 198ª edizione della Fiera di San Carlo ad Aiello, nata nel 1816 su concessione dell’imperatore d’Austria Francesco I. Fu il comune di Aiello a chiedere di poter organizzare una fiera per lo scambio di prodotti agricoli e dei mercati settimanali. Francesco I acconsentì all’istituzione della Fiera, “da tenersi per tre giorni consecutivi il 4, 5, 6 di novembre”. Come tutte queste manifestazioni ebbe un largo successo nell’Ottocento e fino alla prima guerra mondiale, soprattutto come luogo di compravendita di animali: cavalli e bovini, con venditori che arrivavano ad Aiello anche dall’ attuale Slovenia. Accanto ad essi ci furono poi bancarelle di ogni genere, una delle poche occasioni di acquisto, ed intrattenimenti.
Tra i cibi proposti al tempo e che ancora caratterizzano la manifestazione, c’è il “dindiat” ovvero il tacchino che è tutt’oggi piatto forte del menù offerto agli avventori. Ieri in moltissimi si sono riversati lungo le vie del paese addobbate e festa, grazie anche ad un clima gradevole. Come da tradizione la coda allo stand delle frittelle e un po’ di traffico tra le bancarelle che preannunciano, quanto mai, l’arrivo del freddo che quest’anno non si è ancora fatto sentire. Calzetti, guanti, maglioni ma anche cose curiose. Anche il mercatino dell’artigianato e dell’hobbistica hanno contribuito ad attirare l’attenzione di molti. Sono stati moltissimi anche i visitatori delle mostre.
E’ stata un successo la Marcia del Dindiat e l’esposizione dei quadri di Armando Tivan intitolata “La pittura, l’arte del sentire” ospitata nel museo della civiltà contadina. Tivan, nato a Fiume e residente a Milano, è legatissimo ad Aiello per essere stato ospitato nel dopoguerra con la sua famiglia da profugo fiumano. ha riscosso, come sempre, molta attenzione e il plauso del pubblico, la mostra organizzata dal circolo Navarca intitolata “Occhi ad Aiello” dove tutti hanno potuto ritrarre o essere ritratti.
La festa è proseguita nei vari tendoni con piatti di tutti i tipi, con l’estrazione della lotteria e della tombolissima oltre che con il concorso “Aiello’s got talent” dilettanti allo sbaraglio!
Gessica Mattalone
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