Aereo va fuori pista dopo l'atterraggio e finisce in un fossato

Un aereo da turismo Robin, monomotore con carrello triciclo, è uscito di pista domenica mattina, 3 giugno, subito dopo l’atterraggio a Visinale, finendo in un fosso che si trova a non più di un paio di metri dal punto in cui termina l’aviosuperficie. Illeso il 64enne di Fiume Veneto che si trovava alla guida del velivolo e che era solo a bordo. Precauzionalmente erano stati preallertati anche i vigili del fuoco, ma alla fine non si è reso necessario il loro intervento per la messa in sicurezza. Il piccolo aereo è stato tirato fuori dal fossato senza difficoltà e ha riportato danni limitati.

L’aviosuperfice, che si trova nelle vicinanze del Podere dell’Angelo, è sede da pochi mesi dell’attività dell’aeroclub “All fly”.

Attorno alle 11 il velivolo Robin, di proprietà del socio che si trovava alla guida, ha effettuato una normale manovra toccando terra e proseguendo lungo la pista, in progressivo rallentamento. Il piccolo aereo procedeva a una velocità molto bassa, ma evidentemente si è verificato un problema nella fase di frenata perché il pilota non è riuscito a fermarsi in tempo, superando il limite della pista (che in quel tratto è in leggera discesa) e finendo nel fossato.

Al momento dell’uscita di pista la velocità era assimilabile, tanto per dare un riferimento comparabile, a quella di un’automobile in fase di parcheggio: comprensibile, quindi, che i danni siano stati limitati e che il pilota ne sia uscito del tutto illeso.

«Si tratta di episodi imprevedibili, che rientrano nella casualità, nonostante la prova freni che viene fatta rigorosamente prima di ogni decollo – sottolinea il presidente dell’aeroclub Ermanno Zille –. Il pilota è molto esperto e la superficie di atterraggio era in condizioni ottimali. In quel momento, inoltre, non c’era traffico sulla pista. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio anche perché quando l’aereo è arrivato alla fine della pista la velocità era davvero minima».